Conceicao avrebbe potuto non allenare la squadra rossonera: emerge un retroscena molto interessante su un’alternativa capitata al tecnico portoghese.
L’arrivo di Sergio Conceicao sulla panchina del Milan ha già portato tanto alla squadra, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana dopo aver sconfitto Juventus e Inter in Arabia Saudita. Le parole dei giocatori sono state decisamente eloquenti.
Theo Hernandez, Rafael Leao e Christian Pulisic hanno parlato dell’energia che il nuovo allenatore è riuscito a trasmettere a un gruppo che evidentemente aveva bisogno di un cambiamento. Paulo Fonseca non era riuscito a farsi seguire adeguatamente dai suoi giocatori, che solo in alcune occasioni hanno messo in pratica le sue idee di calcio. Forse ci sono state anche delle incompatibilità di tipo caratteriale che hanno reso tutto più complicato. Con il tempo capiremo se quanto successo a Riyad sia stato solo una piacevole parentesi o un vero momento di svolta.
Sergio Conceicao poteva non essere al Milan: il retroscena
Conceicao ha diverse cose su cui lavorare per migliorare la squadra. Finora ha avuto poco tempo per farlo, però punta a dare la sua impronta alla squadra non solo sul piano del carattere, anche a livello tattico serve intervenire per dare organizzazione, equilibrio e una manovra di gioco efficace. La fase difensiva non è sempre stata brillante in questa stagione e anche in avanti c’è bisogno di fare di più in termini di gol realizzati.
La vittoria della Supercoppa Italiana dovrebbe aver dato degli stimoli nuovi a tutto il gruppo, coinvolto dall’approccio e dai metodi di Conceicao. Presto per le sentenze, però c’è già chi si sbilancia nel dire che vedremo un nuovo Milan con lui alla guida e che probabilmente sarebbe stato meglio sceglierlo al posto di Fonseca già dal principio.
Tra l’altro, il club rossonero ha anche rischiato di non poter ingaggiare Conceicao, che nell’ultima conferenza stampa in Arabia Saudita ha ammesso di aver ricevuto diverse offerte prima di firmare: “Ho avuto proposte da club arabi, brasiliani e di altre nazioni. Si è fatta avanti anche qualche nazionale e stavo pensando di accettare, poi è arrivato il Milan e non ci ho pensato un attimo“.
La nazionale che aveva spinto il portoghese a pensare di accettare l’offerta era il Belgio, che gli aveva proposto un buon contratto e gli avrebbe dato la possibilità di allenare una squadra forte. Ha preferito sposare il progetto Milan ed è partito bene, vedremo se proseguirà conquistando buoni risultati.