Leao e l’amore per il Milan: “Così è stupendo. Puntiamo su Conceicao. Vi spiego il rapporto con Fonseca”

Le dichiarazioni di Rafa Leao a La Gazzetta dello Sport: da Fonseca a Conceicao, passando per gli obiettivi futuri

C’è il marchio indelebile del miglior Rafa Leao nella conquista del primo tempo stagionale del mio. Il suo ingresso in campo è stato davvero determinante.

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Leao e l’amore per il Milan: “Così è stupendo. Puntiamo su Conceicao. Vi spiego il rapporto con Fonseca” (LaPresse) – MilanLive.it

Il portoghese può dunque esultare e mettersi alle spalle dei momenti complicati: “L’immagine più forte che mi porterò è quella di tutto il gruppo che festeggia il gol di Abraham -afferma a La Gazzetta dello Sport -. Un momento di gioia condiviso. Un ricordo che mi resterà per sempre. Vincere un derby in quel modo è stato stupendo: ci ha ricordato che siamo sulla strada giusta per mettere in bacheca altri titoli importanti. Infortunio? Sinceramente pensavo di poter giocare la finale, mentre sapevo che scendere in campo contro la Juve sarebbe stato un bel rischio. Mentalmente lo staff medico, il mister e i suoi collaboratori mi hanno messo nelle condizioni ideali per svolgere un bel lavoro. Mi hanno trasmesso energia e la mentalità giusta dicendomi che non saremmo tornati prima di lunedì”.

Le difficoltà con Paulo Fonseca sono dunque un lontano ricordo. Con l’ex allenatore, il portoghese ha assaporato il gusto amaro della panchina: “Sulla nostra relazione allenatore-giocatore non ho nulla da dire, anche se all’inizio un paio di situazioni – e non dico problemi, ma situazioni – abbiamo dovuto risolverle. Ha cercato di fare il suo lavoro, di applicare le sue idee e io credo che ci sia sempre da imparare. Ma non ha funzionato e se doveva rimanere o meno, non lo decido certo io. Posso però dire che tutti hanno provato a dare il massimo e che a Fonseca auguro il meglio”.

Leao con Fonseca è stato per tre volte di fila in panchina – “Era la prima volta che mi succedeva al Milan e ho anche imparato. Se mi ricapiterà, e spero di no perché voglio stare sempre in campo, sarò più consapevole di cosa devo fare ovvero rimanere concentrato, non buttarmi giù o perdere la fiducia in me stesso”.

Leao: “Dal primo giorno ho pensato che volevo star qui per anni e vincere”

Ma il vento è cambiato. Fonseca è il passato, ora c’è da crescere e diventare il migliore al mondo con Sergio Conceicao in panchina:

Rafa Leao
Leao: “Dal primo giorno ho pensato che volevo star qui per anni e vincere” (LaPresse) – MilanLive.it

“Ha portato energia e una nuova mentalità. Così siamo arrivati a vincere la Supercoppa e farlo è stato importante per tutti. Conceiçao non scherza sempre, ma sa come spingermi e mi aiuterà ad arrivare a un livello più alto. Puntiamo forte su di lui. Sono pronto per ascoltare e seguire le sue idee che sono buone, visto che è arrivato e dopo pochi giorni abbiamo vinto un trofeo”.

Si parla anche del suo amore per il Milan e di come nella sua testa ci sia solo il Diavolo e la voglia di vincere: “Quando sono arrivato qua già tifavo un po’ per il Milan, la squadra dove sono passati tanti giocatori importanti che ammiravo da bambino. Ho subito capito la passione dei tifosi e cosa voleva dire portare questa maglia, che ha un peso speciale. Ho pensato che volevo star qui per anni e vincere trofei”. L’obiettivo per il futuro è, dunque, continuare a vincere: “In Europa abbiamo l’ambizione di andare il più avanti possibile. La Champions è la coppa più bella che c’è e per noi da ora in poi saranno tutte finali. Possiamo sognare di vincere anche qualcosa di importante. Niente è impossibile”.

 

 

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