Tre nomi per il Milan se salta Rashford: un giapponese fra le alternative

Ecco tre alternative a Marcus Rashford se l’affare con il Manchester United dovesse saltare, fra le opzioni anche un giapponese

Il Milan sta provando a prendere Marcus Rashford: c’è un tentativo abbastanza serio da parte dei rossoneri, con un incontro ieri in città con il fratello agente dell’inglese. Il Manchester United ha dato mandato al suo entourage di trovare una nuova sistemazione: considera il rapporto ormai finito ed è disposto anche a contribuire al pagamento dello stipendio, con un’apertura anche alla possibilità di cedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto – o comunque ad una formula conveniente.

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Le alternative a Rashford (ANSA) – MilanLive.it

L’affare però è tutt’altro che semplice, nonostante questi fattori: lo stipendio di Rashford è altissimo e bisogna vincere anche la concorrenza (nelle ultime ore si registra anche l’inserimento, clamoroso, del Como). Insomma, non è una cosa che si rivolerà in breve tempo: l’incontro con l’agente è stato considerato positivo ma non siamo nel vivo della trattativa. Una cosa è certa: il Milan pensa all’inglese perché cerca un attaccante che possa fare anche l’esterno, così da sostituire Noah Okafor, che sembra diretto verso altri lidi (Lipsia?). In questo articolo proponiamo tre alternative a Rashford, qualora l’affare dovesse definitivamente saltare.

Keito Nakamura

La Ligue 1 è da sempre un punto di riferimento per il calciomercato del Milan e in particolar modo per Geoffrey Moncada, che ha lavorato per diversi anni al Monaco come talent scout.

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Keito Nakamura (LaPresse) – MilanLive.it

Il giocatore in questione però non è francese ma è giapponese, gioca nel Reims e compirà a luglio 25 anni, quindi pronto per fare un salto si qualità. Si tratta di Keito Nakamura, lo stesso cognome del leggendario Shunsuke, che abbiamo conosciuto in Italia con la maglia della Reggina. Anche lui, come Rashford, è un esterno sinistro che può, in caso di necessità, fare anche la punta o l’esterno a destro. Grande duttilità, qualità e talento: 7 gol e 2 assist in 17 presenze quest’anno, da tenere d’occhio.

Iliman Ndiaye

Ndiaye è arrivato all’Everton l’estate scorsa ma fino ad ora in Premier League non è riuscito ad esprimersi, e non solo per colpa sua.

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Iliman Ndiaye (LaPresse) – MilanLive.it

I Toffees vivono un momento di crisi, sono poco più avanti della zona retrocessione e faticano ad avere continuità di risultati. Il francese è un giocatore di ottimo talento ma negli ultimi anni, compreso l’ultimo anno al Marsiglia, non ha trovato le condizioni giuste. Elemento utile per entrambe le fasi, dotato di fisicità e corsa, che nasce esterno ma, come gli altri due, può muoversi anche da centravanti – anche se i suoi numeri in fase realizzativa non sono mai stati granché.

Arnaud Nordin

Finora abbiamo visto, compreso Rashford, tre giocatori di piede destro che giocano a sinistra: nel caso di Nordin, invece, parliamo di un esterno destro di piede mancino ma che in carriera ha ricoperto anche l’altra fascia e, come nel caso degli altri, anche la punta.

Arnaud Nordin
Arnaud Nordin (LaPresse) – MilanLive.it

Classe 1998, è quindi più grande e più maturo: ha svolto la sua carriera praticamente tutta in Ligue 1: da circa due anni, è al Montpellier dove è riuscito ad avere anche continuità di prestazioni e anche di numeri. Anche lui è versatile, ed è un buon profilo per il gioco di Conceicao perché abile in entrambe le fasi.

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