Il punto della situazione sull’affare che potrebbe portare a titolo definitivo Alexis Saelemaekers alla Roma e Tammy Abraham al Milan
E’ un momento sicuramente positivo per Tammy Abraham, che sta svolgendo alla perfezione il suo ruolo di attaccante di scorta.
I numeri sono buoni per un calciatore che non è un titolare e che in stagione ha giocato 942 minuti, collezionando ventuno presenze. Sono così arrivati sei gol e quattro assist (dati Transfermarkt). L’ultimo è chiaramente il più importante, quello che ha permesso al Milan di conquistare la Supercoppa Italiana, contro l’Inter, lunedì scorso. Tammy Abraham sta benissimo al Diavolo e vorrebbe continuare a giocare in rossonero. Il club lombardo, però, non ha ancora deciso come comportarsi con l’inglese: il Milan è soddisfatto da quanto offerto, in generale, dal giocatore, ma lo stipendio da oltre 4 milioni di euro netti a stagione non è certamente in linea con il suo status di riserva.
Il Diavolo, d’altronde, ha sempre in mente di acquistare un centravanti e con Alvaro Morata in rosa, non ci sarebbe spazio per un nuovo colpo. Le valutazioni sono dunque in corso e in caso si decidesse di tenere Abraham, bisognerebbe rivedere lo stipendio, chiaramente al ribasso.
La Roma è ovviamente ben disposta a cedere l’inglese e di tenersi stretta Alexis Saelemaekers. Il belga ha convinto tutti e i capitolini sono pronti a trattare il suo acquisto.
Chissà che il blitz a Milano della dirigenza giallorossa, in vista della riunione di Lega di domani, non serva pure per fare un punto con il Milan. In estate Saelemaekers aveva una valutazione di circa 20 milioni. Ora il Diavolo potrebbe chiedere qualcosa in più. Le due società sono dunque pronte ad aggiornarsi a breve, ma è difficile prevedere una fumata bianca a breve. Servirà comunque trovare un’intesa sui prezzi dei due giocatori. In estate proprio questo aspetto – non essendosi accordi – ha portato i club ad optare per dei prestiti secchi. Il futuro di Alexis Saelemaekers e Tammy Abraham potrebbe dunque essere ancora nei rispettivi club, alla Roma e al Milan, ma non è così scontato. Al momento la differenza sostanziale è che i giallorossi la loro decisione l’hanno già presa, il Diavolo no.