La superstizione di Sinner, rivelazione a sorpresa su Jannik

La superstizione di Sinner: il tennista italiano ha rivelato una sua particolare richiesta agli organizzatori dell’Australian Open, cosa è successo

Jannik Sinner è reduce da un 2024 da sogno. Grazie ai piazzamenti e alle vittorie, è diventato il numero uno al mondo e adesso, con il nuovo anno, l’obiettivo è quello di mantenere questa posizione il più possibile. Dopo un periodo di pausa fra la fine della scorsa stagione e le vacanze di Natale, il tennista italiano ha raggiunto negli ultimi giorni l’Australia per partecipare all’Australian Open: per la prima volta, è chiamato a difendere il torneo.

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La superstizione di Sinner (ANSA) – MilanLive.it

Sinner è considerato il grande favorito anche per questa edizione. Il percorso è iniziato nel migliore dei modi con la vittoria contro Popyrin ma il torneo non è ancora entrato davvero nel vivo. L’altoatesino però come sempre vive il tutto con grande tranquillità: sa perfettamente di aver raggiunto un livello molto alto e che tutto dipende da lui, ma conosce anche le insidie e i possibili problemi. Si è preparato come sempre a Monte Carlo, dove ci sono le migliori strutture per un tennista del suo livello: è pronto e carico e, da buon italiano qual è (alla faccia di chi dice il contratto), ha anche una buona dose di superstizione.

Sinner e la superstizione, ecco cosa è successo

Jannik è sicuro di sé, le recenti vittorie lo hanno reso ancora più forte dal punto di vista psicologico. Nonostante questo, però, non manca nelle piccole accortezze che lo rendono più umano agli occhi di tutti. Come ha rivelato lui stesso, il tennista italiano ha chiesto agli organizzatori la stessa camera d’Hotel che aveva lo scorso anno a Melbourne per questo Australian Open.

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La superstizione di Sinner (ANSA) – MilanLive.it

E l’ha ottenuta, come annunciato dallo stesso Sinner: “Ho preso la stessa stanza d’hotel dell’anno scorso, gli organizzatori mi hanno detto che Nadal ha avuto il mio stesso autista per 20 anni per andare dall’hotel al campo. Era un autista fortunato“. Superstizione sì, ma anche grande attenzione ai dettagli. Adesso però testa sul torneo, che è tutto da giocare. Jannik ha evitato i tornei ufficiali organizzati perché ha preferito allenarsi. Lo abbiamo visto anche in compagnia di Cruz Hewitt, figlio del campione australiano Lleyton Hewitt, e con Stan Wawrinka sulla Rod Laver Arena. Ora, dopo aver battuto Popyrin nella prima partita di “esibizione”, si prepara per sfidare anche Stefanos Tsitsipas. Pian piano si comincia a fare sul serio: il 2025 del tennis è finalmente iniziato e Sinner non ha nessuna intenzione di mollare il trono. Sono tutti avvisati.

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