Sinner-Kyrgios, nuovo capitolo: stavolta scatta la bufera

Un’altra stoccata di Kyrgios a Sinner sui social per il caso Clostebol: i tifosi dell’altoatesino non ci stanno, scatta la bufera

Jannik Sinner è ormai diventato una vera e propria ossessione per Nick Kyrgios, che da tempo continua pubblicamente, sui social e non solo, a provocare il numero uno al mondo in merito alla questione Clostebol. Ed è successo di nuovo nelle ultime ore, e anche stavolta ci è andato giù davvero pesante, creando grosse polemiche e soprattutto scatenando la furia dei tifosi di Sinner, che si sono rivoltati sui vari social ancora contro il greco.

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L’ennesima stoccata di Kyrgios a Sinner (ANSA) – MilanLive.it

Dopo un lungo periodo di meritato riposo, Sinner si sta preparando per il ritorno in campo: negli scorsi scorsi è sbarcato in Australia, dove parteciperà al primo slam di questo nuovo anno, l’Australian Open. Si sta quindi allenando per recuperare subito la condizione migliore e per ritrovare il ritmo partita dopo tante settimane di stop fra fine stagione e vacanze di Natale. Per allenarsi al meglio, l’altoatesino ha scelto di farlo insieme ad un figlio d’arte: si tratta di Cruz Hewitt, figlio del grande Lleyton, che sta provando di ripercorrere la strada di suo padre. Ha 16 anni e qualche giorno ha pubblicato una foto insieme a Sinner sul suo profilo Instagram. Ed è qui che è intervenuto, senza che nessuno glielo chiedesse, Kyrgios.

Kyrgios provoca ancora Sinner, stavolta è un colpo basso

Sotto la foto pubblicata da Cruz Hewitt, sono arrivati un paio di commenti da parte del tennista greco, che è tornato in campo in Australia in questi giorni dopo un’assenza di 18 mesi dagli slam. “Ti voglio bene Cruz, ma questo non va bene“, ha scritto in un primo commento. Che a quanto pare però non gli è bastato come provocazione, perché ha poi deciso di scriverne un altro, ed è durissimo.

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L’ennesima stoccata di Kyrgios a Sinner (ANSA) – MilanLive.it

Post contaminato” e con l’emoticon di una siringa, con chiaro riferimento ovviamente al doping. Un vero e proprio colpo basso nei confronti di Sinner, che per l’ennesima volta, come sempre, ha scelto la strada del silenzio: nessuna risposta ancora, ed è la miglior cosa possibile. La strada scelta dal numero uno al mondo è decisamente quella giusta: non si cade nelle provocazioni, soprattutto se arrivano da colleghi di un livello molto più basso del tuo. Kyrgios aveva trovato tempo da dedicare a Sinner anche dopo aver perso contro Perricard, sempre sui social, rispondendo ad un utente che sottolineava la differenza di età fra lui e il francese: “Almeno non ho ancora fallito alcun test anti-doping”. 

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