Una mazzata pesantissima nei confronti di Alvaro Morata, è successo poche ore fa: la ‘colpa’ è tutta del bomber spagnolo
In una stagione decisamente complicata per i colori rossoneri le critiche, ovviamente, non mancano. Al centro di attacchi e contestazioni in più occasioni vi è finita la proprietà così come la dirigenza, rea di non aver saputo cogliere le giuste occasioni in sede di mercato la scorsa estate.
La classifica in Serie A non lascia presagire ad una seconda parte di stagione in discesa. Anzi. E così in casa Milan bisogna continuare a fare i conti con continui attacchi. Il ‘Diavolo’ – ed in particolare una delle sue stelle – nelle ultime ore ha dovuto fare i conti con un durissimo attacco. Fari puntati su Alvaro Morata che è arrivato con enormi aspettative la scorsa estate, dopo l’avventura con la maglia dell’Atletico Madrid, e che spesso e volentieri ha finito per deludere i tifosi rossoneri.
Ma non solo. Una critica pesantissima nei confronti del 32enne di Madrid. L’attaccante si è ritrovato al centro di una vera e propria bufera. E adesso il club di Cardinale si ritrova tra le mani una gatta da pelare di non poco conto. I numeri non mentono: stavolta è davvero ‘colpa’ di Morata.
Morata accerchiato: “Segna pochissimo”
Come capita spesso di tanto in tanto, il direttore di ‘Telelombardia’ Fabio Ravezzani ha commentato la prestazione dei rossoneri: in questo caso, si parla della semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus. E nonostante la vittoria, non sono mancate le critiche.
Un messaggio su ‘X’, quello lasciato ai posteri dal noto giornalista, che non farà piacere a Conceicao e ad alcuni dei giocatori simbolo di questo Milan. “Il Milan ha due problemi grossi, uno lampante. Theo. L’altro meno evidente ma anche più grave: Morata“. Ravezzani si è scagliato nei confronti dello spagnolo, reo di non aver dato un contributo sufficiente alla causa rossonera fino a questo momento. Ed i numeri, in effetti, sembrano dargli ragione. Morata ad oggi può vantare un bottino di appena 5 reti in 19 presenze complessive con la maglia del Milan, con 2 assist all’attivo.
Una media di un gol ogni 256′: quasi ogni 3 partite disputate. “Senza il loro contributo grinta e cuore non bastano. Lo spagnolo segna pochissimo, non dà assist ed in area non incide. Al suo confronto anche l’ultimo Giroud sembra un gigante“, ha concluso il direttore di ‘Telelombardia’ con lo scomodo paragone con l’eroe dell’ultimo Scudetto, Olivier Giroud, rimpiazzato proprio da Morata al centro dell’attacco una manciata di mesi fa.