Decisivo anche nella finale di Supercoppa Italiana, Pulisic si sta confermando sempre di più come una stella della squadra rossonera.
Il Milan ha vinto ambedue gli scontri con l’Inter di questa stagione e in entrambi c’è stato lo zampino di Christian Pulisic. In campionato aveva segnato il gol del vantaggio rossonero, mentre in Supercoppa Italiana ha realizzato la rete del momentaneo 2-2 e poi è stato decisivo nel servire il pallone che Rafael Leao ha tramutato in assist per il 3-2 definitivo firmato da Tammy Abraham.
E se i rossoneri sono arrivati a giocarsi la finale contro la squadra di Simone Inzaghi è anche grazie al capitano della nazionale americana, che in semifinale contro la Juventus ha prima guadagnato e poi realizzato il rigore dell’1-1. Nonostante si sia presentato in Arabia Saudita con una condizione fisica non ottimale, ha comunque trovato il modo di essere incisivo nelle due partite disputate allo stadio Al Awwal Park di Riyad. Sergio Conceicao, arrivato da poco e già entrato in grande sintonia con il gruppo, ha capito subito che può contare su di lui anche quando non è al 100%.
Milan, quanto vale Christian Pulisic?
Se quando non è al top della forma è in grado di essere così decisivo, figuriamoci cosa può fare quando ha superato tutti i limiti fisici. Fin dal suo arrivo al Milan, Pulisic ha fatto vedere immediatamente il suo talento e quanto sa incidere nelle partite. Il club ha fatto benissimo a investire su di lui 20,789 milioni di euro per comprarlo dal Chelsea nel calciomercato estivo 2023. Il rendimento di questa stagione è una conferma. Certamente il valore del cartellino si è triplicato.
In questi mesi il nazionale americano ha totalizzato 10 gol e 6 assist in 22 presenze, è il giocatore più decisivo della squadra rossonera. Nella scorsa stagione era arrivato a quota 15 reti e 11 assist in 50 partite, potrebbe riuscire a superare questi numeri già molto positivi. Pulisic ha fatto vedere che indipendentemente dagli allenatori che siedono sulla panchina del Milan lui trova sempre il modo di lasciare il suo timbro. Con Pioli, con Fonseca e ora anche con Conceicao lui è un giocatore che determina.
Il club rossonero vuole tenerselo stretto e, non a caso, nelle scorse settimane si è parlato di rinnovo del contratto. L’attuale accordo scade a giugno 2027 ed esiste un’opzione a favore del Milan per prolungarlo di un anno, ma sembra che ci sia l’intenzione di corrispondere all’ex Chelsea un aumento dello stipendio (oggi di circa 4 milioni di euro netti annui).