Le condizioni di Rafael Leao in vista della finale di Supercoppa contro l’Inter di lunedì, le ultime direttamente da Riyad. I dettagli
Una buona dose di fortuna è stata decisiva per la vittoria del Milan in semifinale contro la Juventus. In ogni caso, è stato un successo fondamentale: per migliorare la qualità del gioco ci sarà tempo, adesso è necessario vincere partite e acquisire fiducia. E vinte in questo modo, è ancora meglio. Lunedì la finale contro l’Inter, in un derby che si prevede incandescente. Servirà un’impresa per battere la squadra di Inzaghi, che vive un momento top.
Il Milan inoltre sta ancora facendo i conti con l’emergenza infortuni. Christian Pulisic è rientrato e sembra non essersi mai fermato: ieri contro la Juventus è stato fra i migliori in campo, sempre pronto a sacrificarsi anche in fase di non possesso. Quantità e qualità al servizio della squadra: una gemma. Anche Musah è rientrato nel modo giusto: è suo il cross che ha poi scaturito l’autorete di Gatti. Loftus-Cheek invece era in tribuna così come Rafael Leao, che Sergio Conceicao spera di recuperare per la finale contro l’Inter. Ecco le ultime notizie direttamente da Riyad in vista del grande evento in programma lunedì.
Leao giocherà la finale di Supercoppa? Le ultime da Riyad
Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, l’attaccante portoghese non è ancora pronto e non sarà in campo dal primo minuto contro l’Inter. C’è però almeno una buona notizia: a meno di clamorosi colpi di scena, l’ex Lille sarà in panchina e potrà, nel caso, subentrare a partita in corso per aiutare la squadra. Dipenderà molto anche delle situazioni e da come si metterà la partita.
Il problema è che bisogna valutare le condizioni di Alex Jimenez, uscito malconcio dalla gara di ieri contro la Juventus. Lui ha preso il posto di Leao da esterno a sinistra e, se dovesse essere ok, dovrebbe essere ancora lui a prendere il suo posto con Pulisic a destra. Molto probabilmente, quindi, il Milan si schiererà con la stessa formazione vista in semifinale: Conceicao punterà quindi sulla continuità, con la possibilità di un’arma in più in panchina: non è il caso di rischiare Leao se non dà garanzie dal punto di vista fisico, ma a partita in corso può diventare un fattore (anche se, storicamente, non ha mai particolarmente inciso quando è subentrato). C’è ancora tempo, in ogni caso, per capire come evolverà la situazione.