Briatore ha commentato una situazione di casa Ferrari che ha creato qualche discussione: ha ragione lui oppure no?
Con lo scoccare del 1° gennaio 2025 è diventato ufficiale a tutti gli effetti il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari. Questa operazione ha creato un enorme shock nel mondo della F1 e adesso c’è grande curiosità di vedere cosa riuscirà a fare il sette volte campione del mondo al volante della Rossa.
Il pilota inglese dovrebbe svolgere un primo test a Fiorano, probabilmente con la F1-75, la macchina usata dalla scuderia di Maranello nel Mondiale 2022. Secondo alcuni rumors, ciò potrebbe avvenire tra il 21 e il 25 gennaio. Un primo test simbolico per debuttare alla guida di una Ferrari, poi ci sarà da fare sul serio nei test ufficiali in Bahrain previsti dal 26 al 28 febbraio. La presentazione della monoposto 2025 avverrà il 19 febbraio proprio a Fiorano, il giorno dopo dell’evento organizzato a Londra dalla Formula 1 per svelare tutte le livree dei diversi team della griglia. Una grande novità di questa stagione, non poco criticata.
Ferrari F1, Briatore: la “critica” riguarda Hamilton
Hamilton arriva in rosso con grandi motivazioni dopo una lunga esperienza in Mercedes: aveva bisogno di una nuova sfida e non ce n’era una migliore della Ferrari. In questo mese compirà 40 anni, però si sente assolutamente in grado di poter lottare per vincere se avrà a disposizione una vettura sufficientemente competitiva. Sarà interessante vedere anche il confronto con il nuovo compagno Charles Leclerc e come il team gestirà la presenza di due driver così forti.
Flavio Briatore è tra coloro che sono un po’ perplessi sulla scelta fatta dalla scuderia di Maranello ingaggiando Lewis. Ne ha parlato in un’intervista a Sport Bild: “Rispetto la decisione, però mi chiedo se abbia senso. La Ferrari aveva due piloti di punta come Leclerc e Sainz, non capisco perché questa bella coppia sia stata spezzata. Se fossi stato in Ferrari, non avrei ingaggiato Hamilton“.
Chiaramente Briatore è anche consapevole del fatto che la presenza di Hamilton in rosso avrà risvolti notevoli sul piano commerciale e di interesse generale verso la F1. Tutti gli appassionati sono curiosi di vedere il rendimento del sette volte iridato con il nuovo team, il confronto con Leclerc e se sarà in grado di vincere l’ottavo titolo. Magari qualche manager avrebbe agito diversamente, però la sensazione è che ci divertiremo nel biennio 2025-2026.