Conceicao: “Sono qui per vincere. Milan del primo tempo come qualche settimana fa”

Le dichiarazioni di Sergio Conceicao al termine di Juventus-Milan, semifinale di Supercoppa Italiana. Ecco le sue parole

Buona la prima. Sergio Conceicao conquista la prima vittoria sulla panchina del Milan, battendo la Juventus in rimonta.

Sergio Conceicao
Conceicao: “Sono qui per vincere. Milan del primo tempo come qualche settimana fa” (LaPresse) – MilanLive.it

I rossoneri hanno così conquistato la finale della Supercoppa Italiana e lunedì si giocheranno il trofeo contro l’Inter di Simone Inzaghi. Protagonista della partita è stato ancora una volta Christian Pulisic, l’ultimo a mollare. Decisivi anche gli ingressi di Tammy Abraham e Matteo Gabbia, ma soprattutto quello di Yunus Musah, che propizia il secondo gol e dà una grande mano in fase difensiva.

Conceicao è chiaramente soddisfatto del successo della sua squadra. Una squadra unita come mostrano le immagini nel finale: “Ci vuole passione nella vita. Il calcio è emozione. I ragazzi hanno meritato dopo il secondo tempo fatto. Nel primo ho visto un Milan come qualche settimana fa. Eravamo troppo lenti, nell’intervallo abbiamo parlato cercando di capire quello che bisognava fare. I ragazzi sono stati coraggiosi, ora bisogna riposarsi”.

Le dichiarazioni di Conceicao a Sportmediaset

Le altre dichiarazioni di Sergio Conceicao, nel post gara, ai microfoni di SportMediaset, dopo la vittoria contro la Juventus.

Conceicao e Fofana
Le dichiarazioni di Conceicao a Sportmediaset (LaPresse) – MilanLive.it

RITORNO DI LEAO – “Vediamo se sarà in gruppo dopodomani. Oggi ha fatto un lavoro vicino a quello che serve per rientrare, domani non sarà ancora con noi”.

ABBRACCIO CON IL FIGLIO  “Io ero più contento di lui visto che ho vinto, ma fa parte della vita (ride, ndr.)”.

DOPPIO CENTRAVANTI“Si può fare, lo abbiamo fatto nel secondo tempo. Morata viene tanto in appoggio, le ali nel primo tempo però non hanno fatto quello che volevo io a livello di profondità e questo non va bene, per questo siamo stati inesistenti in attacco”.

SVOLTA DOPO IL PRIMO TEMPO – Negli spogliatoi non ho certo dato dei baci ai calciatori. Mi sono arrabbiato un po’ perché non abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Ho un gruppo umile, delle volte manca la buona cattiveria, che con il tempo troveremo. Io non sono molto simpatico, ma i calciatori hanno bisogno di buone parole, ma anche che io mi arrabbi. L’importante è che si lavori bene, perché il Milan è un gruppo di qualità. Sono felice perché la squadra ha accettato un allenatore non molto simpatico. Non sono qui per farmi degli amici, ma per vincere”.

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