C’è qualche giocatore scontento a Parigi e potrebbe rappresentare un’opportunità di mercato per diverse società: anche quella rossonera si farà avanti?
Il Milan avrebbe bisogno di rinforzarsi in più reparti e c’è grande curiosità di vedere come si muoverà a gennaio nella campagna acquisti-cessioni. Non bisogna aspettarsi spese grosse, soprattutto se non dovessero verificarsi delle cessioni onerose.
La dirigenza valuterà le occasioni presenti sul mercato, compatibilmente sia con le esigenze tecniche che con quelle di bilancio. Liberarsi di esuberi come Fodé Ballo-Touré e Divock Origi aiuterebbe ad alleggerire il monte stipendi, però ci sono anche altri giocatori che non sono ritenuti incedibili. Verranno valutate le eventuali offerte per Ruben Loftus-Cheek, Samuel Chukwueze, Noah Okafor e Luka Jovic. Attenzione pure alla situazione di Fikayo Tomori, anche se il club preferirebbe non cederlo almeno fino a fine stagione.
Calciomercato Milan, lascia Parigi: tentativo rossonero?
Il centrocampo è il reparto nel quale il Milan avrebbe maggiormente bisogno di intervenire. Al netto del rientro di Ismael Bennacer, c’è comunque la necessità di prendere un’altra alternativa alla coppia titolare Fofana-Reijnders. Farebbe comodo anche un vice Theo Hernandez. E sarebbe utile pure un esterno destro offensivo, dato che Chukwueze non sta convincendo e una sua cessione non viene esclusa.
Negli ultimi giorni sono trapelati due nomi nuovi per la fascia destra: Maghnes Akliouche del Monaco e Jamie Leweling dello Stoccarda. Quest’ultimo abile a giocare su entrambe le corsie. Per il primo la richiesta è sui 30 milioni di euro e sembra difficile una partenza dal Principato già a gennaio, mentre per il secondo potrebbero bastare 20-25 milioni. Sono due profili che Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic stanno valutando per il futuro.
Un altro esterno destro offensivo che può cambiare squadra nel 2025 è Marco Asensio, 29 anni a gennaio e che sembra fuori dai piani del Paris Saint Germain. Luis Enrique nelle ultime quattro partite gli ha concesso 0 minuti: tre volte è rimasto in panchina a guardare e poi per la recente sfida di Coppa di Francia contro il Lens non lo ha convocato. L’allenatore lo ha impiegato con abbastanza costanza, soprattutto in Ligue 1, fino al 3-0 sul Tolosa del 22 novembre. Lo ha quasi sempre schierato da attaccante nel 4-2-3-1, non il suo ruolo ideale.
Il PSG è pronto a considerare la sua cessione. Sicuramente i costi di Asensio non sono bassi: lo stipendio netto annui è di circa 8 milioni e probabilmente il giocatore dovrebbe accettare una riduzione per trasferirsi in un’altra squadra europea. Il cartellino potrebbe non essere eccessivamente costoso, visto che il contratto scade a giugno 2026. Per età e costi non sembra il profilo ideale per il Milan, però le qualità dell’ex Real Madrid sono note a tutti. In passato Paolo Maldini aveva sondato la possibilità di portarlo in rossonero.