Samu Chukwueze continua a deludere e ormai non è più una novità. E dire che due estati fa era stato accolto da campione
Ogni tifoso del Milan si ricorda perfettamente di quei giorni di attesa per l’arrivo di Chukwueze in Italia. Basta andarsi a riguardare i video del suo sbarco, per capire quanta voglia di Samu ci fosse tra i sostenitori del Diavolo, che non avevano alcun dubbio sul fatto che lui fosse il migliore acquisto dell’estate 2023.
Ricordiamo tutti benissimo come fosse visto Christian Pulisic: in molti pensavano che l’americano sarebbe stato solo una riserva di Rafa Leao e chiaramente anche del nigeriano. L’ormai ex Villarreal era stato acclamato dai tifosi, più che convinti che finalmente il Milan avesse risolto i propri problemi sulla destra, dopo anni complicati. Almeno da quest’ultimo punto di vista, i sostenitori del Diavolo hanno avuto ragione visto che l’americano si è preso la fascia e non l’ha più mollata, almeno fino a poche settimane fa, quando Paulo Fonseca ha deciso di spostarlo al centro. Sulla destra, però, il titolare è diventato Yunus Musah.
Chukwueze, addio vicino
Nonostante il tecnico portoghese lo consideri una riserva, come d’altronde Stefano Pioli, le partite giocate sono tante. Sono quasi mille i minuti giocati, infatti, da Chukwueze in stagione, con un gol importante contro l’Udinese e poi la doppietta in Coppa Italia.
Il nigeriano non può certo essere accusato di poco impegno. Ieri ad esempio ha fornito l’ennesima prestazione incolore, con tanti errori tecnici. Uno di questi – il passaggio indietro con cui ha regalato il pallone al Verona – ha mandato su tutte le furie il popolo rossonero, che ha perso la pazienza, ma i ripiegamenti difensivi non sono mai mancati. Ormai, però, proprio nessuno crede nell’ex Villarreal, che adesso fa rimpiangere Junior Messias e che viene paragonato a Samu Castillejo o Suso. Giocatori che hanno fatto arrabbiare i tifosi, ma che non sono costati lo sproposito del nigeriano. Ora non sembrano davvero esserci alternative, con una separazione che appare inevitabile per il bene di tutti. L’operazione Chukwueze verrà così archiviata come un’illusione collettiva. Nel suo futuro potrà dunque esserci una nuova avventura, magari in Premier League.
In Inghilterra, d’altronde, ci sono diverse squadre pronte a scommettere sul calciatore. C’è soprattutto Unai Emery che lo conosce bene. L’Aston Villa può così essere la giusta soluzione, ma attenzione ad altre strade che lo porterebbero al West Ham o al Newcastle.