Ennesimo stop in casa Milan: a Pulisic, Loftus-Cheek, Musah e Okafor se ne aggiunge un altro. Ecco chi gioca al suo posto
Per il Milan è un momento molto complicato, e non solo per i risultati. Le prestazioni della squadra non convincono e nemmeno il rendimento di alcuni singoli, cose che hanno portato i tifosi a contestare dopo il Genoa e il giorno successivo alla cena di gala aziendale per i 125 anni del club. A questi problemi si sono aggiunti anche gli infortuni, che fino a poco tempo fa erano assolutamente nella norma (un cambio di tendenza rispetto al passato).
Tutto è cominciato con Pulisic, che si è infortunato a Bergamo a fine primo tempo. L’americano potrebbe rientrare entro l’ultima del 2024 contro la Roma, in programma il 29 dicembre; dovrebbe esserci sicuramente in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana. Più complicate, invece, altre due situazioni: Loftus-Cheek e Okafor, i quali hanno riportato lesioni muscolari piuttosto serie che, a meno di sorprese, dovrebbero fargli saltare il torneo di inizio gennaio. Anno finito anche per Musah, ma è probabile che per il 3 gennaio contro la Juventus in semifinale sia già pronto. A questi si è aggiunto un altro assente per la partita di domani contro il Verona. Ad annunciarlo è stato lo stesso Fonseca in conferenza stampa.
Alvaro Morata ha la febbre alta a causa di una tonsillite e per questo non sarà a disposizione del Milan per la trasferta di domani contro l’Hellas Verona. L’attaccante, che si era leggermente infortunato contro la Stella Rossa in Champions League, era rientrato subito con il Genoa con l’ingresso in campo nel secondo tempo. Non sarà del match invece domani per questo nuovo stop. Chi giocherà quindi al suo posto?
Quello che sappiamo per certo, sempre grazie alle dichiarazioni di Fonseca in conferenza stampa, è che Camarda e Abraham non giocheranno insieme. Il tandem d’attacco, come nel derby, era possibile ma solo con Morata a disposizione, visto che lo spagnolo ha grande disponibilità in fase di non possesso. La scelta quindi ricadrà su uno dei due e oggi non è da escludere che possa essere il giovanissimo centravanti del Milan Futuro a scendere in campo dal primo minuto. Potrebbe aggiungersi ai suoi compagni Alex Jimenez, ancora in vantaggio su Theo Hernandez per la corsia di sinistra (ma occhio alle sorprese), e Mattia Liberali: la scelta di non puntare su una coppia d’attacco significa che c’è bisogno di un trequartista, e senza Pulisic e Loftus-Cheek è per forza il giovanissimo italiano in pole.