Annuncio importante per il futuro della MotoGP: c’è un piacevole ritorno che certamente aiuterà la crescita del campionato.
Da tre anni la lotta per il titolo MotoGP si decide all’ultima gara e questo crea certamente grande interesse, però i tifosi vorrebbero vedere più battaglie e quindi più spettacolo. I prototipi sono arrivati a un livello tecnologico tale da aver portato le prestazioni a picchi incredibili, ma al tempo stesso ciò limita un po’ l’azione in pista, nel senso che i sorpassi a volte possono essere difficili. L’aerodinamica è un fattore che condiziona molto e per i piloti è diventato fondamentale anche tenere d’occhio la temperatura della gomma anteriore, dato che c’è il rischio penalità. Nel 2027 con un nuovo regolamento tecnico forse si andrà nella giusta direzione, con meno aerodinamica e meno potenza. Inoltre Michelin continuerà a sviluppare le gomme per accontentare le diverse esigenze.
Nel futuro della MotoGP sono previsti diversi cambiamenti, non solo in termini di regole tecniche e anche di griglia (tanti piloti cambieranno colori nel 2025), ma che di proprietà e di prospettive di crescita del campionato. Infatti, presto Liberty Media dovrebbe diventare ufficialmente proprietaria dei diritti del Motomondiale e dare ulteriore impulso a un processo che Dorna Sports ha iniziato in questi anni, introducendo la sprint race e altre novità con l’intento di aumentare il pubblico che guarda le gare. La società americana ha accumulato un’esperienza importante in F1, che guida dal 2017, e cercherà di portare questo sport a un livello più alto.
MotoGP, annuncio importante per il 2026: un grande ritorno
Sicuramente quello degli Stati Uniti è un mercato nel quale la MotoGP proverà a penetrare in maniera più incisiva e non è escluso che nei prossimi anni le gare americane possano diventare due. In questi anni c’era solo Austin come tappa del calendario, più avanti potrebbe esserci un secondo gran premio. Il Flatrock Motorsport Park nel Tennessee è un circuito candidato ad ospitare l’evento, però bisogna attendere notizie ufficiali.
La MotoGP vuole crescere anche in Sud America e per questo è stato deciso di tornare a disputare il Gran Premio del Brasile. È ufficiale che l’appuntamento tornerà in calendario dal 2026, quando si correrà all’Autodromo Internacional Ayrton Senna di Goiania, luogo che ha già ospitato il Motomondiale tra il 1987 e il 1989. È stato firmato un contratto di cinque anni, quindi fino al 2030 si correrà nel vasto Paese sudamericano, dove sono tanti i tifosi appassionati di motociclismo. Considerati anche i dubbi sull’Argentina, dove nel 2024 non si è corso e che per il 2025 è nel programma non senza rumors su eventuali cambiamenti, è un’ottima mossa aver concordato il ritorno in Brasile, che aveva ospitato il campionato per l’ultima volta nel 2004 a Rio de Janeiro.