Il club rossonero deve pagare una ammenda dopo la recente partita giocata a San Siro: ecco la decisione del Giudice Sportivo.
Quella di domenica sera doveva essere una grande festa per il Milan e lo è stata solo parzialmente, dato che non è arrivata la vittoria contro il Genoa. Dopo la parata di grandi ex per celebrare il 125° compleanno del club, c’è stato un risultato di 0-0 molto deludente. I fischi del pubblico si sono sentiti molto bene.
Le occasioni per fare gol non sono mancate alla squadra di Paulo Fonseca, incapace di finalizzarle nel modo giusto. Nel primo tempo quella più importante è capitata sui piedi di Tammy Abraham, poi sostituito nell’intervallo a causa di una contusione. Al suo posto è entrato Alvaro Morata, che ha avuto due chance ghiottissime e le ha sprecate. Clamorosa la seconda, quando a pochi metri dalla porta ha colpito la traversa. Davvero un peccato, perché fare bottino pieno sarebbe stato utile sia per la classifica che per il morale dell’ambiente.
Milan-Genoa: scatta la sanzione per il club rossonero
Dopo Milan-Genoa il tifo organizzato e non ha manifestato il proprio malcontento nei confronti della proprietà, della dirigenza e della squadra. Lunedì sera in occasione della festa privata in zona Tortona c’è stata una contestazione che ha investito quasi tutti, tranne pochi calciatori e Fonseca (indifferenza nei confronti dell’allenatore). Venerdì ci sarà la trasferta contro l’Hellas Verona, vedremo se avverrà una reazione e il ritorno alla vittoria in campionato.
Intanto, il Giudice Sportivo tramite un comunicato ufficiale ha fatto sapere di aver deciso di multare il Milan. Ecco quanto si legge: “Ammenda di 10.000 euro alla società Milan per avere i suoi sostenitori, al 41′ del secondo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser in direzione di un calciatore della squadra avversaria e, al termine della gara, in direzione dell’arbitro. Sanzione attenuata dall’ex articolo 29, comma 1, lettera b CGS“.
Un’ulteriore notizia negativa, anche se per il club rossonero la cifra da pagare non è un problema. Sicuramente avrebbe preferito spendere quei soldi per qualcosa di diverso, però il comportamento di qualche tifoso ha provocato il provvedimento del Giudice Sportivo. Speriamo che non ricapitino altre situazioni spiacevoli di questo tipo.