L’agente di Theo Hernandez ha incontrato il Milan in sede oggi: le parole del procuratore all’uscita e l’annuncio sul futuro
Una giornata importante per il futuro di Theo Hernandez. Ieri, nel match contro il Genoa, è arrivata l’annunciata panchina dopo un periodo pessimo e, soprattutto, dopo la bruttissima prestazione con la Stella Rossa. La speranza di Paulo Fonseca è che questo trattamento possa avere gli stessi risultati avuti con Rafael Leao, che è oggi un giocatore diverso e più incisivo rispetto a prima.
La priorità dell’allenatore, così come della società, è quella di recuperare il prima possibile il terzino francese: è un giocatore troppo importante e determinante. Il suo è evidentemente un problema di natura mentale, non tecnica: le sue qualità sono indiscutibili, ma se non ci sta con la testa diventa un problema. A Fonseca quindi l’arduo compito di recuperarlo, ma deve essere appoggiato anche dalla società con una svolta, in un senso o nell’altro, per quanto riguarda il fronte rinnovo. L’indiscrezioni di Marca di oggi è stata confermata: il suo agente oggi era a Casa Milan e ha incontrato i dirigenti. MilanLive.it ha intercettato l’agente all’uscita dalla sede e ha raccolto le sue dichiarazioni in merito a quanto accaduto oggi.
L’agente di Theo Hernandez è chiarissimo: tutto confermato
Manuel Garcia Quilon, procuratore di Theo Hernandez, ci ha tenuto subito a chiarire che, nell’incontro di oggi, non si è parlato di rinnovo ma di “temi fiscali, sulla situazione fra Spagna e Italia“. Per quanto riguarda invece la questione contratto, ha glissato così: “Ne paleremo quando sarà il momento“. L’agente ha anche commentato la decisione di Fonseca di spedirlo in panchina nella partita di ieri contro il Genoa.
“Non competono a Theo decisioni come queste, massimo rispetto per l’allenatore. I giocatori devono accettare le scelte, anche Leao è andato in panchina”, il pensiero condivisibile di Quilon. Che poi, alla domanda sulla volontà del giocatore di restare, ha lanciato un segnale forte e chiaro alla società: “Non è cambiato niente e ha sempre dimostrato la verità, che non si può cambiare: la nostra volontà è chiara ed è quella di restare“. Le stesse parole l’agente le aveva dette anche nei mesi scorsi e queste frasi sono solo l’ennesima conferma. La palla passa al Milan, che deve ora dimostrare che i tifosi si sbagliano: una società che ha ambizioni di vittorie, non può non rinnovare il contratto di uno dei giocatori più importanti e più forti al mondo.