Alex Jimenez e Theo Hernandez possono coesistere: così Fonseca può farli giocare insieme e portare energie nuove sulle fasce
Se c’è una e una sola cosa positiva dopo Milan–Genoa è senza alcun dubbio la prestazione di Alex Jimenez. Anche Mattia Liberali, schierato da trequartista come durante la tournée estiva, ha fatto una buona partita ma lo spagnolo ha dato sicuramente qualcosa in più. La sensazione, condivisa da quasi tutti, è che siamo di fronte ad un giocatore pronto, che con la Serie C del Milan Futuro c’entra poco o nulla.
La domanda sorge spontanea: perché fino ad oggi non lo avevamo mai visto prima? Mistero. Meglio tardi che mai, sia chiaro. Ma ora è difficile pensare di poterne fare a meno. Il Milan è una squadra spenta, senza entusiasmo, con tantissime ombre e pochissime luci: Alex Jimenez ha portato energie fresche, fisiche e mentali, ed è opportuno adesso sfruttare l’abbrivio. Allo stesso tempo, però, Fonseca ha la necessità di recuperare Theo Hernandez il prima possibile. La buona notizia è che i due possono coesistere senza troppi problema; e la nuova struttura di gioco assunta dalla squadra in non possesso dà all’allenatore una interessante possibilità dal punto di vista tattico.
Alex Jimenez è un jolly: lui e Theo insieme, così si può
Anche ieri col Genoa abbiamo visto il Milan difendere a cinque: stavolta a fare il quinto a destra non c’era Musah ma Chukwueze, che sta dando la sua disponibilità a fare quel tipo di lavoro. Ma è chiaro che non è il massimo vedere il nigeriano ripiegare da terzino, anche perché perde poi lucidità quando si ritrova dall’altra parte; e al momento Musah è infortunato, dovrebbe anche saltare la partita contro l’Hellas Verona nel prossimo turno di campionato.
Ecco quindi che nasce una interessante opzione: Alex Jimenez, che è un destro naturale, e ieri lo abbiamo visto più volte, potrebbe quindi ricoprire il ruolo di “ala tattica” a destra, con il compito di comporre una linea a cinque in fase di non possesso. Garantirebbe la stessa intensità di corsa offerta da Musah, ma il Milan ne guadagnerebbe con la palla perché la qualità dello spagnolo è decisamente più alta rispetto a quella dell’americano. Con il vero Theo Hernandez a sinistra e questo Alex Jimenez in grande spolvero a destra, il Milan ritroverebbe nuove energie sulle ampiezze, permettendo così a Leao e a Pulisic (quando tornerà a disposizione) di continuare a lavorare al centro, dove hanno maggiori possibilità di incidere.