Le parole di Paulo Fonseca al termine di Milan-Genoa, ecco tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero da San Siro
Un’altra brutta serata per il Milan. Con la Stella Rossa era almeno arrivata la vittoria; contro il Genoa, invece, nel giorno della festa per i 125 anni di storia rossonera, oltre ad una pessima prestazione, è arrivato anche il pareggio. Paulo Fonseca, che la scorsa volta se l’era presa con l’atteggiamento di alcuni giocatori, deve fare i conti con un sistema di gioco che non sta funzionando in niente.
L’allenatore è intervenuto in conferenza stampa nel post gara come di consueto per analizzare la gara: “Capisco perfettamente la reazione dei tifosi, oggi era un giorno speciale. Io penso che dobbiamo essere giusti: i giocatori hanno fatto tutto per vincere questa partita, è mancato solo il gol perché l’atteggiamento, lo spirito di squadra anche difensivamente è stato giusto. Quello che è mancato è il gol, la qualità nelle decisioni, l’assist, il cross, il tiro… Non siamo soddisfatti ma io voglio essere giusto con la squadra e devo dire che i ragazzi hanno fatto tutto per vincere. Classifica? Che non siamo al posto che vogliamo non ci piace, ma penso che è normale avere questa insoddisfazione. Noi stiamo lavorando in maniera onesta, oggi non è stata una questione di atteggiamento“.
Il precedente di Berlusconi con Sacchi: “Non ho bisogno, onestamente. Dal primo giorno ho sempre sentito i giocatori con me. Tutti i giorni loro dimostrano che loro stanno con me, che credono nelle mie idee. Non ho bisogno davvero“. La gente ritiene che il Milan non abbia ambizione: “Io penso che la squadra oggi ha dimostrato di avere ambizione di vincere. Non ci sono tante squadre di Serie A offensive come la nostra, dove ci sono situazioni che creiamo noi“. Se serve qualcosa a gennaio sul mercato: “Non è oggi il giorno per pensare a gennaio, anche i giovani oggi hanno fatto molto bene. Dobbiamo pensare a lavorare per migliorare“.
Leao in conferenza: “Abbiamo dato il massimo, c’è frustrazione”
Come ha vissuto la contestazione dei tifosi: “Ci ha fatto male. Come ha detto il mister, abbiamo creato tanto. Ci è mancato il gol. Per i tifosi è normale: era un giorno importante e quando sei al Milan e non si vince è così. I tifosi sono abituati a vincere e noi dobbiamo fare lo stesso. Adesso c’è da pensare alla prossima partita, giocare con la stessa ambizione. Abbiamo fatto di tutto, quando arriviamo davanti alla porta dobbiamo segnare“.
Sul suo ruolo da leader: “Sono arrivati tanti giocatori nuovi, siamo in 4 che abbiamo vinto lo Scudetto. Ho sempre cercato di aiutare i più giovani, anche Alex e Mattia oggi. Loro sono il futuro del Milan, anche io quando sono arrivato sono stato aiutato dai più grandi. Questo aiuta me come giocatore e come uomo, è importante per me portarli in alto“.
A fine partita è rimasto immobile per diverso tempo: “C’era frustrazione perché non abbiamo vinto. Abbiamo fatto tutto, anche chi è entrato dopo. Potevamo vincere, dare una gioia ai tifosi in una giornata importante, ma ora c’è da pensare alla prossima partita che è da vincere“.