Tragedia infinita, dolore immenso per la perdita poco prima della partita: mondo del calcio sotto choc per quanto accaduto. I compagni lo sostengono dalla distanza
Un lutto devastante e inaspettato, che ha colpito il calciatore poco prima di scendere in campo. I suoi compagni non hanno potuto non stargli vicino, così come il mondo del calcio in generale che è rimasto anch’egli scosso per quanto avvenuto poco prima del match.
Quanto accaduto durante l’ultima giornata di Champions League, ha dell’incredibile e ci ricorda quanto la vita a volte può essere imprevedibile e piena di imprevisti, taluni anche molto dolorosi come quello che ha vissuto il calciatore dello Young Boys Meschack Elia, attaccante congolese in Svizzera dal 2020.
A poche ore dal fischio iniziale della partita tra Stoccarda e Young Boys, Elia ha ricevuto la devastante notizia della morte di uno dei suoi figli. Aveva soltanto 5 anni.
Meschack Elia, morto il figlio: calcio sotto choc
Proprio così, la notizia più devastante che un genitore possa ricevere ha coinvolto il congolese Elia a poche ore di distanza dalla partita contro i tedeschi di Champions League. Il calciatore, ovviamente, non ha potuto prendere parte alla partita e ha lasciato i compagni che, per la cronaca, hanno subito una sonora sconfitta per 5-1 (una sconfitta che non è nulla rispetto al dolore di Elia).
Il 27enne ex Mazembe ha lasciato in fretta e furia la Germania ed è tornato nella Repubblica Democratica del Congo, suo luogo natale dove vivono la moglie e gli altri figli. Tutta la squadra, ovviamente, si è stretta attorno a un ragazzo che, con fatica e sudore, si è costruito una certa reputazione dopo quasi cinque anni in Svizzera.
Questo il messaggio di cordoglio dello Young Boys destinato al calciatore e alla sua famiglia: “La famiglia dello Young Boys è scioccata ed esprime ancora una volta le sue più sentite condoglianze a Meschack Elia augurando a lui e alla sua famiglia forza e fiducia. Daremo a Meschack tutto il nostro supporto e guida in questi tempi difficili”.
In occasione dell’unica rete degli svizzeri, firmata dal polacco Lukasz Lakomy, è stata sventolata al cielo una maglietta di Elia in segno di vicinanza e supporto in questo momento drammatico e tristemente difficile. Un nobile gesto, per molti anche scontato, ma che significa moltissimo e fa capire l’unità della squadra.