Dalla Spagna attaccano Jannik Sinner: parole durissime nei confronti dell’azzurro, tutti i dettagli
Quando si vince tanto, è inevitabile attirarsi delle antipatie. Soprattutto da parte dei ‘tifosi avversari’, a maggior ragione se il proprio nome è finito al centro di una vicenda spinosa come quella relativa il caso Clostebol. Lo sa bene Jannik Sinner, protagonista di una stagione esaltante, numero uno al mondo con merito ma anche bersaglio preferito di quegli hater che non riescono a farsi una ragione della sua crescita.
Non sorprende quindi che nelle ultime ore siano arrivate nuove accuse piuttosto gravi nei confronti del numero uno al mondo. Un attacco durissimo portato avanti in particolare dalla Spagna, la patria di Carlos Alcaraz, e quindi del giocatore che in questo momento viene indicato come il primo rivale del tennista altoatesino.
Se fino a questo momento a le accuse si erano però limitate allo spinoso caso doping che ha coinvolto l’azzurro, suo malgrado, data l’innocenza già dimostrata, stavolta qualcuno ha voluto evidentemente ironizzare anche sui suoi effettivi meriti. E lo ha fatto con parole che hanno indispettito non poco i suoi tifosi.
Sinner sotto attacco, accuse durissime dalla Spagna: cosa sta succedendo
Non sono bastati il primo posto nel ranking ATP, la vittoria di due Slam, le tre vittorie dei Masters 1000, la seconda Davis vinta consecutivamente e anche il titolo alle ATP Finals. Secondo qualcuno è sorprendente che Sinner sia stato votato dai tifosi come il giocatore più amato in questo 2024.
Il 23enne di Sesto Puteria ha trionfato in questi giorni agli ATP Award, gli Oscar del Tennis, vincendo in maniera scontata il premio più importante. Eppure, c’è chi non riesce a farsene una ragione, e sottolinea ironicamente come questo successo sia in qualche modo frutto delle volontà dei vertici dell’ATP.
Ad alzare la voce è stato in particolare José Moron, direttore di Punto de Break. L’esperto opinionista spagnolo ha infatti ironizzato sulla vittoria di Sinner collegandola a quella del doppio composto da Simone Bolelli e Giovanni Vavassori nella stessa categoria (tennisti più amati dal pubblico), e aggiungendo una frecciatina molto velenosa.
“Immagino che adesso la cupola italiana che domina l’ATP sia molto felice“, ha scritto su X il giornalista, facendo riferimento ovviamente ad Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP. Parole che hanno infastidito, e non poco, i tifosi azzurri, e che sembrano semplicemente il frutto di un’invidia malcelata per un movimento, quello del tennis italiano, negli ultimi anni dominante sotto ogni punto di vista.