Un giocatore rossonero è pronto a cambiare nuovamente squadra: un fatto extra-campo ha provato una frattura non sanabile.
Manca sempre meno alla finestra invernale del calciomercato e i tifosi del Milan hanno grande curiosità di vedere quali mosse farà la dirigenza. Probabilmente ce ne saranno alcune anche in uscita.
Come abbiamo scritto più volte, Fodé Ballo-Touré e Divock Origi sono due giocatori che in via Aldo Rossi vorrebbero riuscire a piazzare nella sessione di gennaio 2025. Entrambi sono totalmente fuori dal progetto e non sono stati inseriti nella lista Serie A e neppure in quella Champions League. Il senegalese va in scadenza nel prossimo giugno, mentre il belga in quello del 2026. L’auspicio è quello di trovare delle società disposte a puntare su di loro, nonostante dei mesi di…nulla. L’ex Monaco ha fatto qualche presenza in Serie C con il Milan Futuro, invece l’ex Liverpool non si è mai visto neanche a Milanello.
Calciomercato Milan, rientra per ripartire: i dettagli
A proposito di affari in uscita, attenzione anche a quei calciatori che sono partiti in estate con la formula del prestito e che hanno incontrato delle difficoltà tali da poterli spingere a cambiare di nuovo maglia a metà stagione. Uno è Luka Romero, che nell’Alaves non sta trovando. Un altro è Marco Pellegrino, che lo spazio lo aveva trovato e che poi è stato sospeso dall’Independiente a causa di una festa su uno yacht a cui aveva preso parte assieme a un compagno di squadra. La situazione di quest’ultimo è quella più delicata.
Per quattro partite il difensore non è stato convocato dall’allenatore Julio Vaccari, poi contro Gimnasia e Newell’s è andato in panchina, ritrovando il campo solo il 1° dicembre contro il Central Cordoba. L’assenza per squalifica di Joaquin Laso gli ha permesso di giocare titolare, è uscito dopo 72 minuti. Tutto sistemato? Assolutamente no. Il tecnico non lo ha convocato per il successivo match contro l’Atletico Tucuman. Dall’Argentina sono arrivate più conferme sul fatto che a breve ci sarà la risoluzione del contratto tra le parti.
Diego Maggiolo, agente di Pellegrino, ha parlato così a TyC Sports: “Siamo venuti dal Milan e pensate che lo abbiamo fatto per conquistare un posto nell’Independiente? Avevamo altre opzioni. Marco non è venuto qua per essere il sostituto di Laso, prima era dietro a Tomori. Avevamo offerte da club importanti. Ci sono molti nell’Independiente che non fanno mai la differenza, ma che continuano a giocare. Erano in otto sullo yacht e sarebbero stati tutti da punire. La gente non sa cosa è successo realmente là. Hanno sporcato Marco gratuitamente“.
Per quanto riguarda il rapporto tra il difensore e l’allenatore, Maggiolo è stato netto: “Il maltrattamento di Vaccari non è appropriato per un ragazzo di 22 anni. Non rescindiamo, ma siamo in disaccordo con lo staff tecnico. Quando Vaccari dice di parlare con i giocatori… Solamente una volta ha parlato con Marco, quattro-cinque giorni fa. Non gli ha mai dato una spiegazione“.
Risoluzione del contratto smentita, probabilmente per non buttare altra benzina sul fuoco, però in realtà le parti dovrebbero discuterne a breve. Non ci sono le condizioni affinché Pellegrino continui a giocare nell’Independiente sotto la guida dell’attuale tecnico. Da ricordare che il club di Avellaneda aveva concordato con il Milan che avrebbe pagato 250 mila dollari nel caso in cui l’ex Platense non avesse disputato almeno il 60% delle partite: non è arrivato neppure al 30%. Se avvenisse l’interruzione del prestito, sicuramente il difensore argentino cambierebbe squadra nel mercato invernale.