Tradimento per Jannik Sinner, il tennista altoatesino resta senza parole: l’annuncio è davvero clamoroso
Come un fulmine a ciel sereno, in queste ore è arrivato un annuncio clamoroso su Jannik Sinner. Per qualcuno, un vero e proprio tradimento. Il fuoriclasse azzurro continua infatti a essere al centro dell’attenzione non solo per i suoi straordinari trionfi, ma anche per quella vicenda Clostebol, a lungo dibattuta, che continua a far discutere. E proprio riguardo al doping e alla sua attuale assoluzione, sono arrivate in queste ore parole importanti accolte non proprio serenamente dai suoi tifosi.
Bersagliato, quasi quotidianamente, da attacchi arrivati da altri grandi protagonisti del mondo del tennis, su tutti Nick Kyrgios, Sinner sperava di poter contare almeno sull’appoggio morale di tutti gli sportivi che in qualche modo hanno dovuto fare i conti con vicende spiacevoli di questo tipo. O almeno con altre leggende dello sport italiano, pronte a solidarizzare con il campione altoatesino anche solo per una questione di nazionalità.
A quanto pare non tutti però sono disposti a ‘perdonare’ Sinner. E non tanto per le eventuali colpe del tennista numero uno al mondo, che nella vicenda Clostebol è più che altro una vittima inconsapevole, quanto per la mancata coerenza delle sentenze in casi simili. Una coerenza che, nel mondo dello sport, dovrebbe essere necessaria per evitare che si creino veri e propri retropensieri in base al nome e allo status del personaggio coinvolto nei casi di positività.
Doccia fredda per Sinner, è quasi un tradimento: i tifosi non riescono a crederci
Di ciò che è accaduto a Jannik Sinner negli ultimi mesi hanno parlato tutti, o quasi: tennisti, ex tennisti, commentatori, opinionisti, giornalisti, calciatori, atleti, cantanti e chi più ne ha più ne metta. Chiunque si è fatto un’opinione sul caso Clostebol e sulle sentenze che già il numero uno al mondo ha dovuto ricevere negli scorsi mesi.
Mancava però il parere di qualcuno, di un personaggio autorevole del mondo dello sport come Federica Pellegrini. La ‘Divina’ negli scorsi giorni ha rilasciato un’intervista a La Stampa e nell’occasione ha espresso anche il suo parere sull’intera vicenda, lasciando a bocca aperta i tifosi azzurri.
Ci si sarebbe aspettati infatti una strenua difesa, da campione a campione, di Pellegrini nei confronti di Sinner. A quanto pare l’ex nuotatrice non è però tanto sicura che l’assoluzione sia la strada più giusta in questa circostanza: “Sono curiosa di vedere quale sarà la sentenza definitiva. Sinner non ha assunto volontariamente sostanze dopanti, ma non credo sia questo il punto“.
La questione, per Pellegrini, è diversa. Fino a questo momento è sempre stato detto agli atleti che la responsabilità è oggettiva. Se si è positivi, la squalifica è inevitabile, anche in caso di innocenza palese, come accaduto a Sinner. Ma l’assoluzione ricevuta dal tennista altoatesino fa credere, all’ex nuotatrice, che ci siano invece adesso delle circostanze in cui si può evitare la squalifica, e questa è una novità.
Il suo pensiero, in particolare, va a quanto accaduto negli scorsi anni a un suo grande amico, Federico Turrini: “Aveva un ‘infezione all’occhio e si trovava dall’altra parte del mondo. Gli hanno prescritto un collirio ed è risultato positivo. Due anni di squalifica, anche se in questo caso la contaminazione era evidente“.
Il discorso dell’ex nuotatrice è dunque rivolto più che altro alla chiarezza delle regole, non tanto alla situazione in sé. Non si tratta di un attacco a Sinner, ma di un monito a cercare di omologare le situazioni, per evitare che si creino precedenti ‘pericolosi’.