Un ex Ferrari ha infastidito Vasseur: pronta la risposta dell’attuale team principal della scuderia di Maranello.
Lewis Hamilton sostituirà Carlos Sainz dal 2026 e c’è grande curiosità di vedere quale sarà il rendimento del sette volte campione del mondo di F1 con la Rossa. Oltre ai suoi risultati, ci sarà molta attenzione al suo rapporto con Charles Leclerc. C’è chi prevede qualche scintilla, dato che entrambi correranno per vincere e prevalere l’uno sull’altro. Situazione normale quando nel box si hanno due piloti di altissimo livello, senza una prima e una seconda guida.
L’inglese compirà 40 anni a gennaio e c’è chi pensa che sia sul viale del tramonto, anche se nel 2024 ha vinto due gare e in più di un’occasione ha fatto vedere di avere ancora un ottimo livello di competitività. Da capire quanto la Mercedes lo abbia supportato, considerando che già prima dell’inizio del campionato è stato ufficializzato il suo futuro passaggio alla Ferrari e che ciò è avvenuto perché lui ha esercitato una clausola che gli ha permesso di risolvere anticipatamente il contratto in scadenza a fine 2025. Vero che i rapporti tra le parti sono sempre stati ottimi, altrimenti non sarebbero state assieme così a lungo e con un palmares così ricco, però qualcosa potrebbe essere cambiato nel box.
Ferrari F1, Binotto vs Vasseur: botta e risposta
C’è chi ritiene che la Ferrari non dovesse ingaggiare Hamilton e tra questi c’è anche l’ex team principal Mattia Binotto, oggi in Sauber, che in una intervista al Corriere della Sera è stato chiaro: “Io non lo avrei preso. La Ferrari aveva puntato su altri piloti. E se il talento è Leclerc, credo che sia lui quello da accompagnare all’obiettivo“. La posizione dell’ingegnere italiano è condivisa da tante altre persone, convinte che bisognasse dare a Leclerc lo status di numero 1 e non mettergli accanto un compagno ingombrante come un sette volte iridato.
Frederic Vasseur, attuale team principal della Ferrari, è ovviamente di altro avviso. Intervistato da La Stampa, ha risposto così a Binotto: “Sono contento che in tanti abbiano tempo di commentare le nostre scelte. Io sono concentrato sul nostro lavoro. Quando ero in Sauber non parlavo della Ferrari“. Il manager francese ha invitato il suo collega a farsi gli affari suoi, sostanzialmente. Da dire che Binotto ha semplicemente risposto a una domanda nel corso di un’intervista, non ha fatto un comunicato per dire che non avrebbe preso Hamilton nella scuderia di Maranello.
Ad ogni modo, ciascuno è sicuramente focalizzato sul proprio lavoro. Vasseur deve pensare a come far vincere il Cavallino Rampante e Binotto a come porre delle buone basi per una scuderia che dal 2026 si chiamerà Audi.