Tammy Abraham è come se stesse andando un po’ sulle montagne russe. L’attaccante inglese è infatti tornato prepotentemente nel cuore di Paulo Fonseca, che ne ha esaltato l’atteggiamento mostrato, dopo la sfida contro la Stella Rossa.
A piccoli passi il centravanti londinese sta riuscendo a riprendersi il Milan. E dire che a Firenze aveva davvero toccato il fondo, facendo arrabbiare parecchio il tecnico portoghese che tanto aveva spinto per averlo dalla Roma in estate: il rigore ‘strappato’a Christian Pulisic e poi sbagliato avevano deluso tanto Fonseca, che fino a quel momento gli aveva dato una maglia da titolare, affidandosi alle due punte.
La partita successiva, contro l’Udinese, invece, si è accomodato in panchina e quando era stato chiamato in causa si era reso protagonista di un errore sesquipedale davanti ad Okoye. Contestualmente Abraham si era anche infortunato alla spalla, saltando così diverse partite. All’attivo c’erano dunque solo il gol inutile su rigore contro il Venezia e un paio d’assist.
La rinascita è avvenuta lentamente, prima il gol contro il Cagliari del 9 novembre, poi l’ottima partita contro lo Slovan Bratislava del 26. In Slovacchia, così, nonostante una condizione non ancora brillante, Tammy è riuscito ad essere determinante nei tre centri (con un assist, con un velo e mettendosi in proprio).
Abraham, poi, ha risposto presente anche in Coppa Italia nella sfida contro il Sassuolo, prima di tornare a segnare anche in Champions League con la Stella Rossa. Un gol prezioso come non mai, anche se i tifosi hanno acclamato soprattutto Francesco Camarda, ma il popolo rossonero ha apprezzato particolarmente il suo atteggiamento. E’ vero, ha sbagliato l’ennesimo gol sotto porta, ma è sceso in campo nel modo giusto e questo fa guardare alle prossime partite con maggiore ottimismo.
Tammy Abraham, senza l’infortunato Alvaro Morata, avrà nuovamente l’opportunità di recitare un ruolo da assoluto protagonista. I numeri fin qui ci dicono che ha segnato cinque volte e realizzato quattro assist, per niente male. Ma Abraham sa benissimo che serve molto altro per tenersi il Milan. La strada intrapresa, però, è davvero quella giusta. Ora è tornato nel cuore di Paulo Fonseca e un po’ anche in quello dei tifosi. Serve convincere la proprietà a sedersi attorno ad un tavolo con la Roma per trovare un accordo. Inoltre bisognerà arrivare ad una quadra con il suo entourage: lo stipendio da 4/4,5 milioni di euro netti a stagione è ritenuto eccessivo. Gli step per una conferma dunque sono ancora diversi, ma Abraham ora può davvero crederci, ma deve scendere dalle montagne russe e continuare a volare in alto