Cosa è successo stamattina a Milanello dopo lo sfogo di Fonseca: il racconto

Il racconto di quanto accaduto stamattina a Milanello dopo lo sfogo di Fonseca: cosa è successo? Tutti i dettagli

Un day-after rovente in casa Milan nonostante una vittoria di grande importanza. I tre punti conquistati dai rossoneri contro la Stella Rossa sono pesantissimi: ora la qualificazione agli ottavi di Champions League sono più vicini, e senza passare dai Play Off (anche se la percentuale si è leggermente ridotta). Eppure, c’è un clima di grande tensione, tra l’altro a pochi giorni dalla festa per i 125 anni del club.

allenamento a milanello
Cosa è successo stamattina a Milanello (ANSA) – MilanLive.it

Tutto è iniziato ieri nel post-partita con le sorprendenti dichiarazioni di Paulo Fonseca. Dopo lo sfogo contro l’arbitro La Penna per la rete di De Ketelaere venerdì scorso, ora nel mirino del tecnico portoghese c’è la squadra. O meglio, una parte della squadra. “Sono triste perché questo atteggiamento in una partita così importante non è accettabile, non è bello vedere certi giocatori che non danno tutto per la maglia“, ha detto nelle interviste e anche in conferenza stampa. Un fulmine a ciel sereno: le sue parole hanno scatenato un vero e proprio putiferio sui social, con i tifosi che, a questo punto, chiedevano l’intervento della società, in un senso o nell’altro. La squadra si è ritrovata questa mattina a Milanello per l’allenamento: cosa è successo?

Nessun dirigente a Milanello

Fonseca è stato il primo ad arrivare al centro sportivo intorno alle nove del mattino. Dopo di lui, a scaglioni, tutti i giocatori: Theo Hernandez, fra i peggiori in campo se non il peggiore in assoluto, è stato fra gli ultimi (ma in orario e non in ritardo). L’allenamento, come sempre, è iniziato alle ore 11:00 ed è finito due ore più tardi. La prima cosa importante da segnalare è che a Milanello non si è visto alcun dirigente.

furlani dirigente milan
Cosa è successo stamattina a Milanello (ANSA) – MilanLive.it

Ibrahimovic, né Furlani e né Moncada hanno raggiunto allenatore e squadra, e già questo non è stato un bel segnale. In una situazione così, con una evidente spaccatura fra Fonseca e alcuni giocatori, è fondamentale l’intervento del club per mandare un segnale forte e chiaro, da una parte o dall’altra: o si appoggia l’allenatore oppure si procede con l’esonero. E invece, come è sempre successo al Milan (come il caso del Cooling Break definito un “non evento” da Furlani e simili), la sensazione è che si proverà a far passare tutto in cavalleria, come se non fosse accaduto nulla di che. Altra notizia da Milanello: come raccontato da Gianluca Di Marzio, non c’è stato alcun confronto fra Fonseca e la squadra. Un altro pessimo segnale perché sistemare la situazione è necessario. Inutile dire che con Paolo Maldini tutto ciò non sarebbe mai successo: in ogni momento difficile, ci ha sempre messo la faccia.

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