Svolta Milan grazie a Zlatan Ibrahimovic. Ecco le ultimissime riguardo le prossime mosse del dirigente svedese.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E in casa Milan scende in campo Zlatan Ibrahimovic: lo svedese, Senior Advisor di Redbird, è sempre più al centro delle dinamiche rossonere. Ha scelto e difeso, a più riprese, Paulo Fonseca che ancora una volta è stato messo in discussione dopo il ko di Bergamo. Ecco nuovi aggiornamenti su cosa è accaduto a Milanello.
Nel corso di una lunga intervista, rilasciata ai canali ufficiali della Uefa, alla vigilia della partita di Champions League contro la Stella Rossa, Zlatan Ibrahimovic ha parlato del suo ruolo all’interno del Milan e delle ambizioni della squadra, che in questo momento in campionato sta vivendo un periodo di discontinuità.
Milan: la mossa di Ibrahimovic
Quello di Ibra ed il Milan è un legame indissolubile, destinato a durare anche nei prossimi anni. Punto di riferimento dell’area sportiva di RedBrid, Zlatan ha sempre più potere sulle scelte tecniche della società, tant’è che ha sempre ribadito di aver scelto lui Paulo Fonseca come allenatore dei rossoneri. Anche pubblicamente ha difeso questa scelta anche se i recenti risultati e il ko di Bergamo hanno riaccesso la polemica attorno al tecnico portoghese. I giocatori, adesso, devono dare delle risposte in campo. E’ lo stesso Ibrahimovic a sottolineare il suo ruolo all’interno del Milan. Ecco perché non è da escludere che dopo la sconfitta contro l’Atalanta abbia, letterlamente, ribaltato i tavoli di Milanello.
“Credo nel progetto Milan, condivido con il club la stessa ambizione e visione di squadra. Vogliamo fare delle cose straordinarie e scrivere nuove pagine di storia. Io faccio di tutto per vincere e non mi arrendo finché non raggiunto il mio obiettivo. Ho giocato in tante squadre, club fantastici, ma quello che mi ha lasciato il Milan nessuno me l’ha dato. Sono stato qui per due volte e tutto ciò che rappresenta questo club mi piace. La prima esperienza è stata buona ma la seconda mi ha dato tanto amore. Adesso sono io a dover ricambiare ciò e dare qualcosa a loro”.
Sul ruolo all’interno del Milan e il rapporto con i giocatori.
“Sono in pace con me stesso dopo aver scelto di non giocare più. Devo dire che non mi manca. Ho dei colleghi ottimi che mi aiutano in questa nuova esperienza. Siamo giovani e abbiamo delle ambizioni grandi. Non siamo soddisfatti finché non si raggiunge ciò che vogliamo che è vincere. Sono sempre vicino alla squadra, il mio compito è motivare, aiutare e consigliare i giocatori”.
Parole significative che certificano la vicinanza di Ibrahimovic alla squadra. Ecco perché è facile immaginare che, dopo la sconfitta di Bergamo, ci sia stato un vero e proprio faccia a faccia tra il Senior Advison di RedBird e lo spogliatoio proprio per motivare i giocatori in vista dei prossimi appuntamenti. Una mossa della disperazione per tentare di chiudere al meglio questo 2024.