Noah Okafor sta vivendo un periodo complicato. Il futuro è davvero tutto da scrivere per il giocatore svizzero del Milan
Ancora uno stop. Prima era stata la febbre a fermarlo nella gara contro l’Empoli, debilitandolo anche per la sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo, ora è la lombosciatalgia ad averlo messo ko per la partita di Champions League contro la Stella Rossa, valevole per la quinta sesta giornata, in programma a San Siro.
Sono davvero lontani i tempi in cui Paulo Fonseca lo schierava titolare, con alterne fortune, per mandare in panchina Rafa Leao. Ormai il portoghese è diventato un titolare inamovibile e lo svizzero ha fallito tutte le occasioni che il tecnico portoghese gli ha poi dato. Ci ricordiamo così dell’ingresso in campo alquanto negativo in Sardegna contro il Cagliari, in cui si è reso protagonista in negativo del gol di Zappa che ha fissato il risultato sul 3 a 3, venendo a mancare la sua copertura. Ma ha fatto peggio, risultato praticamente assente nel match europeo contro lo Slovan Bratislava in cui ha giocato titolare. 45 minuti deludenti che hanno spinto Fonseca a cambiarlo. In Coppa Italia, poi, non è certo un caso se ha preferito schierare ancora una volta Rafa Leao. È un momento dunque più che complicato per Noah Okafor che si sta giocando male le sue carte. Il Milan così, inevitabilmente, riflette sulla sua posizione e non esclude una eventuale cessione nel 2025.

Il futuro di Noah Okafor è dunque tutto da scrivere. L’attaccante svizzero è chiamato a rialzare la testa per dare il suo contributo quando è chiamato in causa.
Servono i suoi gol e i suoi assist, ma soprattutto il giusto atteggiamento, quell’atteggiamento che a Bratislava, contro il modesto Slovan, ad esempio, non ha mostrato. Serve una scossa per non perdere il Diavolo, che di certo non lo considera incedibile e che potrebbe iniziare a considerare le offerte che arriveranno. La sua valutazione è sui 15/20 milioni di euro e in Premier League continua a piacere parecchio, a squadre come il West Ham e l’Aston Villa. Attenzione però ad un possibile trasferimento in Ligue 1: l’idea più concreta è quella legata al Lille. Tutte le porte sono aperte, toccherà a Noah Okafor scegliere cosa vuol fare da grande.