La formazione del Milan che sfiderà la Stella Rossa domani sera a San Siro. Il Diavolo è a caccia di punti per la qualificazione agli Ottavi di finale di Champions League
Una vittoria per dimenticare Bergamo e continuare a puntare alla qualificazione diretta agli Ottavi di finale di Champions League. Contro la Stella Rossa, match valevole per la sesta giornata, non ci sono alternative: il Diavolo ha bisogno di un successo per ripartire dopo il ko contro l’Atalanta e dimostrare di poter giocare anche senza Christian Pulisic.
Paulo Fonseca aveva trovato i suoi equilibri con l’americano al centro del villaggio, ora sarà obbligato necessariamente a cambiare strada. Senza il suo leader tecnico sono due le possibilità: la via più semplice, quella adottata recentemente, ma forse la meno efficace, porta all’impiego di Ruben Loftus-Cheek; l’altra all’utilizzo di due punte, con Alvaro Morata alle spalle di Tammy Abraham. Va aggiunto inoltre, che con il numero otto in posizione di trequartista, potrebbe avere buone possibilità di giocare anche Samu Chukwueze, al posto di Yunus Musah, così da avere più qualità sulla destra. Il dubbio di formazione per Paulo Fonseca è dunque legato a come sostituire Christian Pulisic, ma inevitabilmente il suo Milan nelle prossime partite si aggrapperà a Rafa Leao, sempre più determinante in quest’ultimo periodo. Il portoghese non si discute e continuerà ad oscillare tra la fascia sinistra e il centro.
A centrocampo, chiaramente, non ci sono dubbi sull’impiego di Tijjani Reijnders e Youssouf Fofana. Avrebbero bisogno di tirare il fiato, ma Fonseca non ha alternative.
In difesa, davanti a Mike Maignan, vanno verso la conferma Emerson Royal e Theo Hernandez. E’ possibile, inoltre, una nuova alternanza in mezzo: d’altronde Tomori e Pavlovic sono stati i centrali di Champions League, con Malick Thiaw e Matteo Gabbia titolari in campionato. Potrebbe accadere lo stesso: il Milan oltre ad essere obbligato a vincere contro la Stella Rossa, non potrà sbagliare la partita contro il Genoa, domenica sera. Con il Grifone, oltre a festeggiare i 125 anni, il Diavolo dovrà mettere fieno in cascina per iniziare a recuperare dalle squadre che ha davanti, che stanno correndo davvero forte. Il Milan ora non può più sbagliare, la qualificazione in Champions League sta fuggendo via, come lo Scudetto.