Il Milan è pronto a far cassa nella prossima stagione. Le due cessioni potrebbero garantire un discreto tesoretto da reinvestire sul mercato
Meno di un mese all’apertura della sessione invernale di calciomercato prevista tra il 2 gennaio e il 2 febbraio 2025 con il Milan possibile protagonista tra possibili acquisti e cessioni ormai certe.
La priorità in entrata per i rossoneri è un centrocampista che possa fungere da alternativa all’insostituibile Fofana, sempre in campo fin qui in tutte le partite disputate dai rossoneri, ad eccezione delle prime due contro Torino e Parma. Il Milan confida nel pieno recupero di Bennacer dopo l’infortunio al polpaccio, tuttavia, il rientro dell’algerino non esclude un nuovo arrivo nel reparto con Morten Frendrup del Genoa in cima alla lista.
Alla riapertura del mercato, il Milan proverà a piazzare nuovamente Ballo Touré e Origi che non rientrano nei piani del club. Se il terzino senegalese è tornato in campo con il Milan Futuro, l’attaccante belga, da fuori rosa, percepisce ancora un ingaggio da 4 milioni netti a stagione, motivo per cui la dirigenza starebbe lavorando anche alla possibile rescissione contrattuale. Con il coinvolgimento sempre più costante di Camarda in prima squadra, anche Jovic potrebbe salutare in anticipo Milanello anche se la recente operazione di pubalgia non depone a favore di una sua cessione immediata.
A proposito di cessioni, attenzione alle prestazioni dei calciatori che il Milan ha ceduto in prestito in Serie A. Yacine Adli si è conquistato un posto da titolare nella Fiorentina che ha inanellato otto vittorie consecutive in Serie A, stabilendosi tra le prime della classifica. Due gol (di cui uno al Milan) e tre assist per il centrocampista algerino, finora, in viola. Un rendimento anche al di sopra delle aspettative che avrebbe già convinto la Fiorentina ad esercitare l’opzione per l’acquisto fissata a 10,5.
Per Adli sarebbe pronto un contratto di quattro anni con i viola, uno scenario che soddisfa e non poco Raffaele Palladino che ha voluto fortemente l’ex Milan e lo ha messo nelle condizioni di esprimere al meglio il suo potenziale.
Rendimento in crescita anche per Tommaso Pobega. Rispetto ad Adli, il centrocampista triestino ha trovato meno spazio con il Bologna anche a causa di un infortunio al ginocchio che l’ha costretto a un mese di stop tra settembre e ottobre. Contro Roma, Lazio e Juventus, Pobega è stato schierato titolare da Italiano, stessa scelta per l’ottavo di Coppa Italia con il Monza.
Con la Juve è arrivato anche il primo gol in rossoblù per il mediano, un buon viatico in vista dei prossimi impegni nei quali Pobega può consolidare la titolarità. Per il suo riscatto, il Bologna deve versare dodici milioni al Milan, due in meno di quelli previsti per l’acquisto a titolo definitivo di Kalulu da parte della Juve. Tre cessioni, insomma, che possono fruttare ai rossoneri dai 22 ai 36 milioni da reinvestire in estate sul mercato.