Musah promosso coma ala tattica: c’è un altro giocatore che potrebbe fare lo stesso ruolo (ma con più qualità)
Il Milan cade a Bergamo contro la super Atalanta di Gian Piero Gasperini: decisiva la rete di Ademola Lookman nei minuti finali sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Una sconfitta che sa di beffa perché è stata una partita piuttosto equilibrata, anzi. I rossoneri avevano giocato un primo tempo di alto livello, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Purtroppo l’infortunio di Pulisic ha cambiato le carte in tavola e ha fatto venire a galla i soliti problemi della rosa.
La dirigenza in estate ha fatto gravi errori di valutazione su alcuni giocatori: la squadra è a posto dal punto di vista numerico ma non si può dire lo stesso per qualità e caratteristiche. Senza Pulisic, il Milan perde tantissimo potenziale offensivo perché il sostituto è Loftus–Cheek, che ha tutt’altre qualità (tra l’altro, poco in linea con il calcio di Fonseca). Insomma, soliti discorsi. Che valgono sempre, che si vinca o che si perda. La partita dei rossoneri a Bergamo resta comunque positiva per certi versi, anche perché è stata la conferma che il 5-3-2 senza palla è una buona soluzione, possibile grazie a Musah. Che è un’ala tattica valida, ma forse c’è una soluzione con più qualità.
Alex Jimenez ala tattica alla Musah
L’ala tattica è un ruolo ottimo per le caratteristiche di Musah, che con il suo lavoro può cambiare la struttura del Milan senza palla di partita in partita. Ad esempio, contro l’Empoli abbiamo visto una sorta di 4-4-2; contro l’Atalanta, invece, è tornata la linea a cinque che avevamo visto a Madrid. Una funzione che avrebbe svolto benissimo Saelemaekers, ceduto alla Roma forse con troppa leggerezza. Ma c’è un altro giocatore che può fare lo stesso lavoro ma con più qualità.
Si tratta di Alex Jimenez, che sta facendo benissimo con il Milan Futuro (si è confermato anche oggi contro il Gubbio). Lo spagnolo è un po’ sprecato in Serie C per quelle che sono le sue qualità e, soprattutto, potenzialità. Il Milan lo sa, tant’è che si sta ragionando su un possibile prestito in Spagna a gennaio, con il Valencia pronto a prenderlo. La soluzione migliore però non è solo tenerlo ma anche farlo giocare più spesso in prima squadra: esattamente come Musah, può partire da esterno destro per poi diventare quinto senza palla e ala con la palla. Con lui in campo migliorerebbe soprattutto la seconda fase perché Jimenez è dotato di gran piede, di dribbling e anche fantasia. E allora, perché no?