Lorenzo Insigne vuole tornare in Serie A, l’ex Napoli ne ha abbastanza del Toronto e ha le valigie già pronte.
Come sta andando l’avventura americana di Lorenzo Insigne? Era l’estate del 2022 quando l’ala del Napoli scelse di salutare l’Italia per iniziare la propria avventura in MLS. Davanti ai soldi offerti dal Toronto, l’attaccante partenopeo non ha proprio saputo dire di no. Oggi, tuttavia, una certa nostalgia della Serie A e più in generale dell’Italia inizia a farsi sentire.
Giusto qualche settimana fa l’ex azzurro si era lamentato di come la Nazionale abbia smesso di inserirlo nelle proprie convocazioni. Secondo Insigne, solo in Italia succede che quando un giocatore si allontana troppo dai confini smette di essere seguito. Insomma, forse l’avventura canadese ha regalato all’ex Napoli più rammarichi che gioie.
Anche perché ad oggi, quando sono due anni e mezzo che se n’è andato, la sua bacheca recita ancora zero trofei portati a casa. Chissà che non sia perciò finalmente giunto il momento di ritornare per il classe 1991 che sente di poter dare ancora qualcosa al calcio che conta.
Alcuni club nostrani credono lo stesso ed è per questo che c’è almeno una realtà che sarebbe ben lieta di far tornare a casa l’attaccante. Chi sogna in grande, e vorrebbe in qualche modo affondare il colpo già a gennaio, è la Fiorentina che dopo un avvio shock ha iniziato a sentire l’ebrezza dell’alta classifica e ora non vuole proprio più scendere. L’acquisto di Insigne sarebbe un chiaro segnale in chiave Champions League.
Le ambizioni della viola sono cambiate e dopo gli anni in Conference League, dove sono arrivate anche due finali, entrambe perse purtroppo per il club, i loro sogni parlano ora di Europa che conta. La Fiorentina non è però la sola che starebbe pensando all’ex Napoli, anche la Lazio non disdegnerebbe dargli una maglia. Affare che per i biancocelesti sembra un po’ più complicato anche perché sono altre le zone di campo che vanno sistemate.
Come ultima destinazione non manca quella granata. Possibile approdo anche al Torino per il trentatreenne che in città ritroverebbe Paolo Vanoli, ex collaboratore di Antonio Conte ai tempi proprio della Nazionale. Insomma, si tratterebbe dell’ultima chiamata per Insigne che dopo l’esperienza in terra americana sogna ora di riconquistare il pubblico della Serie A.