Le parole di Fonseca contro La Penna sono arrivate anche alla Procura che ora aprirà un’indagine: i dettagli
Per il Milan è stata una serata amara quella di Bergamo. Proprio quando tutto sembrava diretto verso il pareggio, a pochi minuti dalla fine Ademola Lookman ha trovato la rete della vittoria. Per l’Atalanta è il nono successo di fila e, dopo aver vinto anche all’Olimpico contro la Roma nel turno precedente, si candida seriamente per la vittoria dello Scudetto insieme a Inter e Napoli. Fuori, invece, il Milan: troppi i 12 punti di distacco, nonostante una partita in meno.
Le attenzioni dei rossoneri ora devono essere tutte sul quarto posto, che è da sempre il vero grande obiettivo del club per dare continuità (economica) al progetto. Il problema è che anche la zona Champions al momento è lontana, e ci sono ancora le altre partite da giocare. Insomma, sono guai per Paulo Fonseca, che deve fare i conti anche con l’infortunio di Christian Pulisic. L’allenatore portoghese è stato protagonista nel post-partita con dichiarazioni forti contro l’arbitro La Penna per il gol di De Ketelaere, che andava annullato per un fallo su Theo Hernandez. “Una mancanza di rispetto per il Milan“, ha detto il tecnico. E ora interviene la Procura.
Come riportato da Sky Sport, da lunedì la Procura valuterà attentamente le dichiarazioni di Fonseca per “violazione dell’articolo 23 del codice di giustizia sportiva, che vieta ai soggetti dell’ordinamento federale di esprimere pubblicamente “giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell’ambito del CONI, della FIGC, della UEFA o della FIFA“.
Secondo quanto ribadito da Sky Sport sul proprio sito, è difficile pensare che l’eventuale sanzione possa andare oltre l’ammenda. La squalifica, infatti, è prevista solo in casi particolarmente gravi, come ad esempio nel caso di Mourinho contro l’arbitro Chiffi. Probabilmente la Procura valuterà attentamente soprattutto due passaggi: come La Penna abbia “guidato la partita” e “gli stessi errori con gli stessi club“. Insomma, le parole di Fonseca sono state piuttosto dure ma siamo ancora nei limiti. Nessun tipo di provvedimento è stato preso ad esempio per Antonio Conte dopo la partita con l’Inter per il calcio di rigore concesso ai nerazzurri, così come a tanti altri allenatori che, quest’anno così come in quello precedente, si sono lasciati andare a dichiarazioni contro l’operato degli arbitri. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore.