Il tempo stringe, il Milan deve chiudere subito altrimenti saranno guai

Trovato finalmente il giusto assetto tattico che garantisca equilibrio in campo, ora la palla passa alla dirigenza che deve procedere di pari passo

Il Milan ha trovato la quadra. Le rotonde vittorie con Empoli in campionato e Sassuolo in Coppa Italia certificano che per gli uomini di Paolo Fonseca il periodo di burrasca è oramai alle spalle. Ora si può navigare in acque più tranquille rispetto a quanto visto nei mesi addietro, in cui comunque il Diavolo si è tolto la soddisfazione di prendersi lo scalpo dell’Inter in Serie A e del Real Madrid in Champions. Mica cose che capitano tutti i giorni…

accelerata da parte del club rossonero
Il Milan ha fretta di raggiungere un nuovo accordo (foto Ansa) Milanlive.it

Si diceva dell’avvio tumultuoso: i punti lasciati per strada pesano tuttora e in questo momento i rossoneri non possono essere i grandi favoriti per aggiudicarsi il prossimo titolo di campioni d’Italia. Tuttavia c’è ancora una partita da recuperare con il Bologna e tre punti potenziali da andarsi a prendere per far sì che il Napoli di Conte appaia meno lontano. Missione difficile ma non impossibile, data la potenza offensiva che il reparto avanzato ha messo a lustro nelle ultime uscite.

Tornato il sereno con Rafa Leão e Theo Hernandez, un clima più disteso e armonioso ha fatto sì che la squadra ritrovasse compattezza e solidità difensiva in maniera tale da applicare gli schemi di Fonseca con maggiore efficacia. E da ciò ne hanno tratto beneficio più o meno tutti: Morata e Abraham sono due punte che magari non segneranno a raffica ma comunque procedono con continuità, lo stesso Leão ha ritrovato il feeling con la porta avversaria, Pulisic è ormai una certezza e finalmente brilla Tijjani Reijnders.

È il momento che il Milan acceleri con il rinnovo di Reijnders

Arrivato in Italia nel 2023 con l’etichetta di ‘oggetto misterioso’, avendo già superato i venticinque anni d’età e con trascorsi nel solo campionato olandese nel suo curriculum, nella prima stagione sotto la guida tecnica di Pioli non è che avesse fatto male ma di certo non era riuscito ad esprimere il suo completo potenziale.

Quest’anno la musica è ben diversa, sono già sette i gol messi a segno in tutte le competizioni contro i soli quattro della precedente annata. E quella rete rifilata ai galácticos al Bernabeu ha fatto drizzare le antenne a tutti i top club d’Europa… Il Milan tuttavia non ha la benché minima intenzione di lasciarlo partire.

la volontà è di rimanere al milan quasi a vita
Il rinnovo di Reijnders è priorità assoluta per il Milan (foto LaPresse) Milanlive.it

La proprietà ha messo sul piatto un corposo rialzo. L’ingaggio è pronto a passare da 1.6 milioni a 3.5, più del doppio, e al contempo è previsto un prolungamento della durata, con la scadenza che a quel punto non cadrebbe più nel 2028 bensì nel 2030, legando l’olandese a Milano per altri sei anni da oggi.

Le parti si troveranno ad inizio 2025 per definire ulteriori dettagli. C’è confidenza sul fatto che il tutto possa essere ratificato nel giro di breve in quanto il giocatore è entusiasta della sua esperienza in rossonero procede a gonfie vele e si sente valorizzato a dovere tatticamente.

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