La carriera di Ibrahimovic è fatta di grandi soddisfazioni, ma avrebbe voluto anche togliersi uno “sfizio” in più: ecco le ultime dichiarazioni.
Oggi è senior advisor di RedBird Capital Partners ed è impegnato in prima persona nel Milan, ma Zlatan Ibrahimovic vanta una lunga esperienza da calciatore con tanti gol e tanti trofei conquistati. La sua speranza è quella di vincere anche con il nuovo ruolo manageriale, anche se finora ha ricevuto più critiche che elogi dalla tifoseria. Solo il tempo darà le risposte sul suo operato.
Lo svedese si è ritirato dal calcio giocato a giugno 2023 e purtroppo lo ha fatto senza essere in campo. In quel Milan-Hellas Verona del 4 giugno non era neppure in panchina, a causa di un infortunio. La sua ultima presenza in campo è datata 18 marzo 2023, quando segnò su rigore nella sconfitta 3-1 contro l’Udinese e diventò il giocatore più anziano a segnare in Serie A: battuto il precedente record di Alessandro Costacurta.
Anche se non ha potuto dare un grande contributo nella sua ultima stagione, il popolo rossonero gli ha manifestato grande riconoscenza per ciò che ha fatto da quando è tornato nel gennaio 2020. Il suo arrivo, unito a quello di Simon Kjaer, portò leadership e quel tipo di guida di cui il gruppo aveva bisogno. La vittoria dello Scudetto nel maggio 2022 è il frutto di un percorso iniziato in quella stagione.
Ibrahimovic, l’esperienza che avrebbe voluto fare
Ibrahimovic ha indossato le maglie di Malmoe, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy. Della top 5 dei campionati europei gli è mancata solo la Bundesliga, dove ha ammesso che gli sarebbe piaciuto andare a giocare.
Intervistato da Sports Illustrated, lo scandinavo ha fatto il nome del Bayern Monaco come squadra in cui avrebbe voluto mettersi alla prova: “Il calcio in Germania è eccezionale, gli stadi sono sempre pieni. Giocare per un club come il Bayern Monaco non sarebbe stato male, per la storia e i giocatori del club. Per me è uno dei cinque club più grandi al mondo. Forse non potevamo permetterselo (ride). Ma a dire il vero non c’è mai stata la possibilità di trasferirsi lì. Sarebbe stato sicuramente bello, però il destino aveva altri piani per me“.
Uno come Zlatan avrebbe potuto fare bene pure in Bundesliga, non ci sono dubbi. Nel corso della sua carriera ha dimostrato di essere un campione, anche se nella fase finale della Champions League non è stato incisivo come avrebbe potuto. Non aver mai vinto quella coppa rimane una mancanza, però ha messo in bacheca così tanti trofei nazionali da poter essere ben soddisfatto di ciò che ha realizzato.