Si lavora per la cessione a titolo definitivo: addio al Milan sempre più vicino, si fa con lo scambio
Siamo giunti all’ultimo mese di questo lungo e difficile 2024. Il Milan a giugno è ripartito con un nuovo progetto tecnico: l’inizio è stato difficile e, dopo poco più di tre mesi, la sensazione è che la strada sia ancora tortuosa. Nelle ultime settimane, però, i rossoneri hanno posto le basi solide sulle quali costruire il futuro: ora si va a caccia di continuità, e la partita di domani contro l’Atalanta è la prova del nove ideale per dimostrare che sì, qualcosa è cambiato davvero.
Troppo facile però illudersi: non troppe settimane fa, il Milan vinceva a Madrid e, pochi giorni dopo, pareggiava col Cagliari. Inoltre, il brutto pareggio per 0-0 contro la Juventus non è poi così lontano. Nel frattempo, Paulo Fonseca sembra aver trovato la quadra con la svolta tattica: l’uomo chiave è Yunus Musah che, come contro il Real Madrid, entra dentro la linea per formare una difesa a cinque e supportare Emerson Royal. Un lavoro che avrebbe fatto egregiamente anche un altro giocatore: Alexis Saelemaekers, ceduto in prestito alla Roma in uno “scambio” con Abraham.
La Roma vuole “riscattare” Saelemaekers: ecco la proposta al Milan
Il belga è stato molto sfortunato con un infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi fino ad oggi. Ora però è rientrato e Claudio Ranieri punta fortissimo su di lui, tant’è che dovrebbe giocare dal primo minuto contro il Lecce nella prossima partita di campionato. I giallorossi sono soddisfatti delle sue prestazioni: il diesse Ghisolfi ha intenzione di contattare il Milan per arrivare subito ad un accordo.
Stando alle indiscrezioni che arrivano da Roma, l’idea dei giallorossi è quella di acquistare Saelemaekers a titolo definitivo proponendo uno scambio di cartellini con Abraham, e quindi senza aggiungere parte cash, né da una parte e né dall’altra. Potrebbe essere questa la soluzione definitiva per permettere alle due squadre di realizzare questa operazione. Se la Roma può definirsi soddisfatta per Alexis, lo stesso si può dire anche del Milan con Abraham. Contro il Sassuolo ha segnato il suo secondo gol in rossonero: troppo poco per un attaccante che, più volte, è apparso un po’ in difficoltà in zona gol, ma lavora tanto per la squadra e ha una buona intesa con Leao e gli altri trequartisti. Lo ha voluto fortemente Fonseca per il ruolo di vice Morata e, tutto sommato, si può essere felici di lui, sperando sempre in una crescita. Sua e di tutti i suoi compagni.