Il mondo del calcio sta vivendo una situazione paradossale. Nessuno lo avrebbe immaginato ma il campionato italiano rischia di fermarsi.
L’ultimo weekend calcistico è stato piuttosto particolare nel campionato italiano. Oltre alle sfide di campionato con una lotta scudetto e quella salvezza più combattute che mai c’è stata anche la tragedia sfiorata ad Edoardo Bove con il match tra Fiorentina e Inter sospeso per un malore all’ex centrocampista della Roma.
L’ultimo weekend ha preso però anche una decisione clamorosa che riguarda il mondo del calcio e in particolare la regione Lazio. E’ stato stabilito che – a partire dall’Eccellenza fino alla categoria Under 14 – tutti i match presenti nel Lazio nel weekend del 7-8 Dicembre non saranno disputati, il motivo è incredibile. Il mondo degli arbitri ha detto stop, nasce una sorta di sciopero da parte di questa branca degli addetti ai lavori.
Tutte le associazioni di categoria sono stufe ormai di questa situazione, non ne possono più e per questo motivo hanno detto basta. Troppi episodi di violenza, dai calciatori in campo ai tifosi e gli arbitri non vengono tutelati. E’ stato pubblicato un documento ufficiale da parte di questa categoria ed è arrivata dopo l’ennesimo episodio che mette in difficoltà il mondo arbitrale.
Campionato sospeso, svelati i veri motivi: le ultime
L’ultimo caso di una serie di episodi gravi tra livello giovanile e calcio professionistico a livello di categorie inferiori e ha visto protagonista Edoardo Cavalieri, nella vita reale fisioterapista ed arbitro a livello giovanile. Questi è stato aggredito durante il match di 3 Categoria, Girone A, tra Corchiano e Celere, due squadre di categoria inferiore.
Per lui una prognosi di 30 giorni per l’infrazione del capitello radiale al gomito sinistro, un infortunio grave calcolando anche il suo lavoro di fisioterapista. L’uomo ovviamente non potrà esercitarlo in questo determinato periodo. Questo è solo l’ultimo caso che avviene dal 2018 e che ha visto arbitri inseguiti in campo e insultati a più riprese per presunti errori arbitrali. Avviene nelle categorie inferiori e avviene anche tra i ragazzini, una situazione pericolosa e che rischia di trasformarsi in un vero e proprio dramma.
Per evitare che non si arrivi a questi dramma il calcio si ferma e gli arbitri hanno detto stop. Come riporta la Gazzetta dello Sport al 31 Maggio scorso sono stati rilevati 519 casi di violenza in tutta Italia contro gli arbitri e occorre trovare un rimedio.