La partita di Coppa Italia ha confermato che il Milan ha bisogno di rinforzi a gennaio: ecco cosa manca per una rosa completa
Dopo aver vinto e convinto contro l’Empoli in campionato, il Milan si è ripetuto ieri in Coppa Italia. L’avversario era il Sassuolo, che oggi milita in Serie B, ma queste sono sempre partite insidiose e il club rossonero lo sa benissimo. Ecco perché il successo contro i neroverdi, per sei gol a uno, seppur contestualizzato, è un risultato importante. Un segnale di continuità perché si tratta della settima vittoria nelle ultime dieci partite.
L’unica sconfitta di queste dieci partite è contro il Napoli, l’attuale capolista del campionato, affrontato tra l’altro senza tantissimi titolari (fra cui gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders). L’unico neo è il pareggio col Cagliari; per il resto, a parte il brutto ma comprensibile pari con la Juventus, solo vittorie, convincenti e meno convincenti. In ogni caso Fonseca sembra aver intrapreso la strada giusta ma ora la sua squadra deve dimostrarlo contro l’Atalanta, squadra al momento ingiocabile, venerdì sera in campionato. Dopodiché, fra poco meno di un mese toccherà alla società supportare il lavoro dell’allenatore: Milan–Sassuolo è stata solo l’ennesima conferma che questa squadra ha bisogno di ritocchi.
Non si tratta solo di una questione numerica ma anche, e soprattutto, tecnica. Fin dall’estate era palese il problema della rosa milanista: tanti dei giocatori della rosa non sono adatti per determinati ruoli e funzioni, né si completano fra loro. Musah si sta ritagliando uno spazio importante perché le sue caratteristiche gli consentono di fare altro; non riesce a farlo, invece, Loftus-Cheek, che non riesce ad incidere né da trequartista e né da mediano.
Fofana è unico: non solo perché è fortissimo ma anche perché in squadra manca una sua alternativa. Che potrebbe essere Ismael Bennacer, prossimo al rientro: in questi giorni tornerà a lavorare a Milanello per ritrovare la condizione e rientrare il prima possibile in campo. Dalle sue condizioni fisiche dipenderà l’intervento o meno della società sul mercato. A prescindere da questo, però, il Milan dovrebbe comunque provare a prendere un centrocampista (Frendrup del Genoa sembra un’ottima soluzione ma non l’unica). Un acquisto in quel reparto potrebbe valere doppio: con un’alternativa in quella zona, in caso di necessità, Reijnders può diventare una soluzione più avanti in caso di assenza di Pulisic (anche lui, come Fofana, unico per caratteristiche in rosa). Così come all’appello manca un quinto difensore centrale: la stagione è lunghissima e piena di impegni e con quattro elementi si rischia troppo. Da valutare, come sempre, anche l’acquisto di un vice Theo Hernandez, ruolo ricoperto ora da Terracciano.