In casa Ferrari attendono una possibile decisione che potrebbe avere delle conseguenze: ecco di cosa si tratta.
L’assegnazione del titolo costruttori di F1 avverrà nell’ultimo gran premio ad Abu Dhabi. La McLaren cercherà di difendersi dall’assalto della Ferrari, mentre la Red Bull è matematicamente fuori nonostante la vittoria di Max Verstappen in Qatar.
La scuderia di Woking ha 21 punti di vantaggio su quella di Maranello, quindi è grande favorita per la conquista del titolo che le manca dal lontanissimo 1998. Allora se lo aggiudicò con Mika Hakkinen (anche campione del mondo) e David Coulthard, battendo la coppia ferrarista Schumacher-Irvine. Invece, la rossa ha trionfato per l’ultima volta nel 2008 con Felipe Massa e Kimi Raikkonen, avendo la meglio proprio sulla McLaren, che si è consolata alla grande con il mondiale piloti vinto da Lewis Hamilton.
F1, sfida McLaren-Ferrari: colpo di scena dopo il GP in Qatar?
La Ferrari era arrivata al Gran Premio del Qatar con 24 punti di ritardo e ha lasciato il Lusail Internacional Circuit a -21, solo 3 punti recuperati. La McLaren ha fatto doppietta nella Sprint, con Oscar Piastri davanti a Lando Norris, poi nella gara di domenica il Cavallino Rampante è andato meglio con Charles Leclerc secondo e Carlos Sainz quarto, mentre Piastri ha chiuso terzo e Norris decimo.
Lando è arrivato a margine della zona punti a causa di una penalità, uno stop & go da 10 secondi, per non aver rallentato in regime di bandiera gialla. Era in seconda posizione quando ciò è successo e, senza sanzione, l’avrebbe tranquillamente tenuta fino alla fine della corsa. Adesso la situazione di classifica sarebbe diversa. Il pilota inglese ha commesso un errore evitabilissimo e ha dato modo anche a Leclerc di recuperargli dei punti, ora sono 8 a separarli e andrà seguito anche questo duello per il secondo posto nella classifica piloti, oltre a quello riguardante il titolo costruttori.
Ma attenzione a una possibile mossa della McLaren. Secondo quanto rivelato da FormulaPassion.it, starebbe studiando approfonditamente i video per capire se esista il margine per chiedere un diritto di revisione sull’episodio che ha visto protagonista Norris. L’idea sarebbe quella di contestare la visibilità del pannello e segnalare come lo schermo successivo fosse già verde. La stessa presenza dei marshal che sventolano le doppie bandiere gialla sarebbe considerata poco visibile dall’abitacolo della macchina e troppo attaccata al pannello che mostrava la bandiera verde.
La McLaren vuole anche verificare se altri piloti si siano comportati come Lando, non rallentando in regine di bandiera gialla. Ad esempio, sembra che George Russell abbia fatto lo stesso. Se la scuderia di Woking decidesse di esercitare il diritto di revisione, sarebbe comunque complicato ottenere un esito favorevole della vicenda. I precedenti non sono incoraggianti. Non rimane che attendere.