Milan, nuovo esame per Abraham: l’inglese come a Bratislava

Il Milan è atteso in campo contro il Sassuolo per gli Ottavi di finale di Coppa Italia: Fonseca è pronto a puntare ancora su Tammy Abraham

Sarà ancora Tammy Abraham a guidare l’attacco del Milan. L’inglese è il prescelto per la sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo, valevole per gli Ottavi di finale.

Abraham
Milan, nuovo esame per Abraham: l’inglese come a Bratislava (LaPresse) – MilanLive.it

Paulo Fonseca ha voglia di vincere e si affiderà ad un turnover, non così massiccio, come molti credevano. Stasera, dunque, sono attesi in campo, ancora una volta, Youssouf Fofana e Tijjani Reijnders. I due centrocampista sono praticamente insostituibili, ma con loro dovrebbe vedersi anche Rafa Leao. Noah Okafor ha saltato la sfida contro l’Empoli per un attacco febbrile e non è al 100%. Lo svizzero dovrebbe comunque giocare, dando il cambio al portoghese, che va gestito in vista della trasferta di Bergamo. Per il resto spazio alle secondo linee, dalla coppia Pavlovic-Tomori a Davide Calabria, passando per Chukwueze e Loftus-Cheek. In avanti, a guidare l’attacco, come detto, ecco Tammy Abraham, che nel corso della gara darà il cambio a Camarda.

Milan-Abraham, una matassa da sbrogliare

L’inglese aveva conquistato subito tutti, diventando titolare di un Milan a trazione anteriore, poi a Firenze, però, è iniziata la sua parabola discendente. Ma nelle ultime partite ha lanciato dei segnali importanti: prima il gol contro il Cagliari, poi l’ottima prestazione a Bratislava.

Tammy Abraham
Milan-Abraham, una matassa da sbrogliare (LaPresse) – MilanLive.it

Contro lo Slovan, come tutti ricorderete, è stato protagonista in tutte le tre reti dei rossoneri: con l’assist per Pulisic, con il velo per Leao e infine col gol. Abraham è stato, quindi, decisivo in Champions League, anche se nel corso della partita è apparso piuttosto statico. Ora c’è il Sassuolo, un altro ostacolo da superare.

Abraham, d’altronde, sarà sotto esame fino al termine della stagione. Il Milan, ad oggi, è poco propenso a tenersi l’inglese, che ha però il tempo per far ricredere tutti: servono chiaramente tanti gol e prestazioni convincenti. Poi una volta fatto questo, il Diavolo dovrà sedersi attorno ad un tavolo per trattare sia con l’entourage del calciatore sia con la Roma. Abraham guadagna 4/4,5 milioni di euro netti a stagione. Troppi per il rendimento fin qui fornito e per un’eventuale permanenza servirebbe un accordo a cifre decisamente più basse. Poi occorrerebbe trovare una quadra con i giallorossi, sistemando anche la questione Alexis Saelemaekers. La matassa è parecchio ingarbugliata: Abraham dovrà, dunque, fare in modo che il Diavolo abbia voglia di sbrogliarla.

 

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