Ruben Loftus-Cheek potrebbe far spazio ad un vero trequartista. Per l’inglese potrebbe esserci un ritorno in patria: il punto della situazione
Questi sono i giorni di Yunus Musah. L’americano anche contro l’Empoli ha dimostrato di poter essere una pedina fondamentale se impiegato come al Bernabeu. In quella circostanza, Paulo Fonseca decise di schierarlo a tutta fascia sulla destra, a fare un po’ il quinto di difesa, un po’ l’esterno d’attacco nel 4-2-3-1, per dare una mano a Emerson Royal su Vinicius.
Missione compiuta, ma stando alle parole del tecnico portoghese, la mossa sembrava poter essere circoscritta al match contro il Real Madrid. Sabato, invece, c’è stata la prova che anche contro avversari modesti (non ce ne vogliano gli uomini di D’Aversa), la formazione schierata in Champions contro Modric e compagni sia la migliore in assoluto.
Di fatto, però, lo stesso schieramento era stata utilizzato già contro la Juventus, ma con un’unica sostanziale differenza: al posto di Pulisic, era stato impiegato Ruben Loftus-Cheek e la manovra ne ha risentito parecchio. Il Milan in quella posizione ha bisogno di un vero trequartista, che leghi il gioco. Senza l’americano, potrebbe essere Mattia Liberali a giocare lì, come fatto più che bene in estate, ma il classe 2007 non sembra essere ritenuto pronto. Ecco perché un innesto dal mercato potrebbe far comodo. Ecco perché Brahim Diaz potrebbe essere nuovamente il nome giusto per rafforzare il reparto offensivo del Diavolo.
Milan, addio Loftus-Cheek: due strade per il futuro del centrocampista
A fargli spazio, anche per questione di liste, potrebbe essere Ruben Loftus-Cheek. L’inglese è ormai un pesce fuor d’acqua.
Al 2 dicembre, Paulo Fonseca non gli ha ancora trovato la collocazione giusta e una separazione nel 2025 potrebbe diventare inevitabile. Così attenzione alla possibilità di un trasferimento in Inghilterra, dove non mancano le squadre pronte a scommettere su di lui. Serve chiaramente una cifra sui 25 milioni di euro per cederlo, ma in Premier League non hanno certo problemi di soldi. Attenzione dunque al Nottingham Forest, ma anche all’Aston Villa e al Fulham. Per Ruben Loftus-Cheek potrebbe esserci quindi una nuova avventura in patria all’orizzonte. In alternativa c’è una possibilità, che il classe 1996 di Londra al momento non vorrebbe prendere in considerazione, che lo porterebbe in Arabia Saudita, dove ci sarebbe Stefano Pioli pronto ad accoglierlo a braccia aperte. D’altronde con il tecnico di Parma tutto andava a meraviglia.