Rafael Leao ha un nuovo ruolo e lo ha confermato (in maniera evidente) contro l’Empoli: non più esterno, ecco dove ha giocato
Il Milan è tornato alla vittoria in campionato contro l’Empoli. Una bella serata a San Siro dopo quella da dimenticare della scorsa settimana contro la Juventus. Stavolta, invece, i rossoneri di Paulo Fonseca non solo vincono ma convincono anche. E, soprattutto, forse per la prima volta in questa stagione, rischiano pochissimo se non nulla: zero tiri in porta concessi ai toscani, che sono la rivelazione di questo nuovo campionato per gioco, risultati e classifica.
Fra Cagliari, Juventus e Slovan Bratislava, Rafael Leao ha segnato tre reti: la doppietta in Sardegna e poi quello in Champions League di metà settimana, importantissimo per la vittoria finale. Ieri, invece, non è riuscito a iscrivere il suo nome sul tabellino alla voce marcatori, ma la prestazione è stata convincente. Ed è stata l’ennesima conferma che sta cambiando (e migliorando). Anche ieri, infatti, come nelle ultime settimane (compresa la Nazionale durante la sosta), Leao ha giocato più vicino a Morata e quindi alla porta, ma contro l’Empoli come non aveva mai fatto prima.
Leao seconda punta in Milan-Empoli, ecco la prova
Che si stesse abituando a tracciare anche corridoi interni era palese, come detto, nelle ultime gare ma ieri lo ha fatto forse in maniera ancor più estrema. Come evidenziato da CalcioDatato, contro l’Empoli abbiamo visto per la prima volta un Leao da seconda punta vera e non da esterno. La posizione media in campo ne è una prova, ma non solo: a confermarlo è il pensiero, il movimento, l’intenzione.
“Non ha dato la sensazione di riempire il centro giusto per far contento l’allenatore. Per riempire la partita di qualcosa di diverso dalla sua tendenza a farsi attrarre dalla linea laterale. Ha fatto proprio la seconda punta“, è la didascalia del post pubblicato da CalcioDatato. Che ha poi aggiunto: “Ha ricevuto palla da seconda punta. Si è fatto coinvolgere da seconda punta. Si è preso rischi da seconda punta. E non sempre con esiti positivi“.
Leao ha fatto la seconda punta contro l’Empoli.
Ok, l’avevamo già visto muoversi più spesso lungo i corridoi interni, ma ieri lo ha fatto in modo diverso.
Non ha dato la sensazione di riempire il centro giusto per far contento l’allenatore. Per riempire la partita di qualcosa… pic.twitter.com/iHje2FxIdg
— Calcio Datato (@CalcioDatato) December 1, 2024
Un’altra prova evidente di questo nuovo Leao l’abbiamo vista anche in occasione del tre a zero di Reijnders: il suo movimento verso la porta a tagliare il campo, da attaccante, ha aiutato Fofana a tracciare il passaggio per l’olandese a creare lo spazio per servirlo nel modo giusto e con gli spazi giusti.