C’è un nuovo obiettivo nel mirino di Kyrgios: dopo Sinner, ecco il post social del tennista greco contro un’altra collega
Nick Kyrgios sta facendo parlare di sé negli ultimi mesi solo per motivi extra tennis. Sono ormai (purtroppo) “popolari” i suoi post e i suoi commenti negativi su Jannik Sinner a causa della vicenda Clostebol: la questione è ancora apertissima e c’è grande attesa per la decisione del TAS di Losanna, dopo il ricorso della WADA, per la sentenza definitiva in merito ad una possibile squalifica. Nel frattempo però Jannik continua a distruggere avversari e record.
Sinner nell’ultimo mese ha vinto l’Atp di Torino e, dopo pochi giorni, ha trascinato l’Italia alla vittoria della seconda Coppa Davis di fila. Grandi traguardi per il numero uno al mondo, che a soli 23 anni sta scrivendo pagine di storia incredibili dello sport italiano e non solo del tennis. Agli attacchi, che somigliano molto ad inutili provocazioni, di Kyrgios non ha mai risposto, se non sul campo a forza di vittorie e successi. Il tennista greco, però, che invece di vittorie e successi nel tennis non ne sta trovando molte, continua a lasciarsi andare a uscite non richieste. E stavolta, dopo Sinner, se l’è presa con un altro pur di far parlare di sé in qualche modo.
Kyrgios cambia obiettivo: nel mirino ora c’è la Swiatek
Nelle ultime settimane c’è un nuovo caso nel mondo del tennis ed è quello di Iga Swiatek, che è stata sanzionata di un mese, che è poi diventata ancora meno: dal 12 settembre al 4 di ottobre, periodo nel quale è stata sospesa temporaneamente. La sua positività alla trimetazidina, sostanza vietata, risale ad agosto e lei ha presentato subito ricorso, fornendo la prova che giustificasse la contaminazione.
La causa è stato un medicinale alla melatonina acquistato in Polonia che lei ha utilizzato per problemi legati al jet-lag. A causa di questo ha dovuto rinunciare ai tre tornei Wta (Corea, Pechino e Wuhan). Ecco quindi il commento di Kyrgios sui suoi profili social: “Il nostro sport è spacciato. La scusa che tutti noi possiamo usare è che non lo sapevamo. I professionisti ai massimi livelli dello sport ora possono semplicemente dire ‘non lo sapevamo’”, ha detto in merito alla vicenda Swiatek. Insomma, l’ennesima polemica di un personaggio che ormai fa parlare di sé più per questi post sui social che per quanto fa in un campo da tennis.