Infortunio serio per il calciatore, che mazzata per il club: la sua stagione può considerarsi già conclusa
La diagnosi è di quelle terribili che spezzano letteralmente le gambe. Soprattutto per un atleta che avrebbe voluto dare il suo importante contributo per questa importante stagione sportiva. Ed invece ha dovuto chiudere, anzitempo, i suoi impegni visto che un serio infortunio ha rovinato tutti i suoi piani ed anche quelli del club.
Niente da fare per Simone Romagnoli, centrale difensivo della Sampdoria, che ha riportato la lesione al tendine d’Achille. L’ex Primavera rossonero (dal 2007 al 2010) è stato operato proprio nelle ultime ore. Lo ha annunciato la società blucerchiata attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito.
Il classe ’90 ha totalizzato solamente 13 presenze, tra Serie B e Coppa Italia, non trovando mai la via della rete. Il 34enne si è fatto male nel match contro il Palermo. La sua partita è durata solamente 2 minuti fino a quando non è stato costretto a chiedere il cambio a mister Andrea Sottil.
L’operazione a cui è stato sottoposto il calciatore è perfettamente riuscita. Il tutto è avvenuto presso la Casa di Cura “Madre Fortunata Toniolo” di Bologna. Ad operarlo il professore Stefano Zaffagnini insieme al suo equipe. Lo stesso medico che, lo scorso anno, aveva operato Leonardo Benedetti ed Alex Ferrari. Il calciatore, nei prossimi giorni, rientrerà a Genova dove inizierà il percorso di riabilitazione.
Da capire, soprattutto, quale sarà il suo futuro visto che il contratto con il club ligure andrà in scadenza il 30 giugno del prossimo anno. Il tutto dipenderà da come si posizionerà in classifica la Sampdoria e, soprattutto, se il club ha ancora intenzione di puntare sul classe ’90 per la prossima stagione.
Anche se le speranze ci sono ancora. Almeno questo è quello che fa sapere il quotidiano “La Repubblica“. I tempi di recupero, in merito all’infortunio che lo ha visto vittima, potrebbero anche essere più brevi rispetto a quanto si pensava in un primo momento. Il noto quotidiano italiano, infatti, parla di cinque mesi di stop per il suo rientro in campo.
Questo significherebbe solamente una cosa: Romagnoli potrebbe ritornare a disposizione di Sottil (oppure di un suo sostituto visto che la posizione del tecnico continua ad essere a serio rischio) tra la fine di aprile e l’inizio del mese di maggio. Ovvero per le ultime partite di campionato e possibili playoff. Ovviamente i tempi di recupero, per ogni calciatore, sono soggettivi. Dipenderà da come il centrale reagirà alle terapie. La Samp, però, non ha alcuna intenzione di affrettare i tempi.