I numeri del Milan con e senza Gabbia: c’è una differenza abissale. La conferma che il difensore è diventato troppo importante
C’è un Milan con Gabbia e c’è poi un altro Milan senza Gabbia. Il 2024 del difensore rossonero è stato finora da sogno, coronato dall’annuncio ufficiale del rinnovo di contratto arrivato nei giorni scorsi. Per un un accordo a vita coi colori del suo cuore: 2029 nuova scadenza a 1,8 milioni a stagione, il doppio rispetto a quanto ha percepito fino ad oggi (era fra i meno pagati della rosa). Un rinnovo stra meritato per quanto ci ha fatto vedere nel corso di questo lungo anno.
Il Milan lo ha richiamato a gennaio dal prestito al Villarreal a causa dei tantissimi infortuni che avevano colpito la rosa di Stefano Pioli. Un problema grave che ha condizionato gravemente il percorso della squadra in campionato e non solo. Gabbia si è fatto trovato pronto fin dal primo momento, e infatti non è più uscito dalla formazione titolare. Si è confermato a livelli altissimi anche in questo nuovo inizio di stagione con Paulo Fonseca: ha debuttato solo alla quarta giornata di campionato (con gol) e poi ha sempre trovato spazio, ma ha dovuto fare i conti con un infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per un mese. Ora, che è tornato a pieno regime, si conferma una pedina preziosa. E a confermarlo sono i numeri.
Fonseca ha ruotato spesso i quattro centrali a disposizione nel corso di questi mesi. Ha dovuto fare a meno per un mese prima di Malick Thiaw, infortunatosi dopo la prima giornata, e poi, come detto, di Gabbia di recente. Il tedesco e l’italiano ieri contro l’Empoli sono scesi in campo insieme dal primo minuto: come vi avevamo raccontato tempo fa, per caratteristiche sono loro la miglior coppia di centrali per quello che vuole il mister portoghese.
Entrambi hanno giocato una partita perfetta con l’Empoli ed è stata la conferma che Gabbia sta diventando sempre più imprescindibile per questo Milan. Nelle otto partite che ha giocato da titolare fino ad oggi, i rossoneri hanno incassato solo cinque gol e hanno perso due partite (Bayer Leverkusen e Fiorentina). La media punti con lui in campo è di 1,62; la media gol subiti a partita è di 0,62. Nelle altre dieci partite senza di lui, il Milan ha una media punti di 1,5 e la media dei gol subiti (17!) diventa 1,7, cioè più del doppio con Gabbia. I numeri a volte non dicono tutto, è vero, ma in questo caso è difficile pensarla diversamente.