Le parole di Gabbia in conferenza stampa post Milan-Empoli, tutte le dichiarazioni del difensore rossonero (che ha appena rinnovato)
Dopo due pareggi di fila contro Cagliari e Juventus, il Milan è tornato alla vittoria anche in campionato contro l’Empoli questa sera a San Siro. Tre gol a zero è il risultato finale. E la cosa più importante è che forse, per la prima volta, la squadra di Fonseca non ha rischiato quasi niente in difesa. Merito anche di un grande lavoro di squadra e della linea, in particolar modo dei due centrali: Thiaw e Gabbia.
Per Matteo era una partita speciale anche perché la prima dopo il rinnovo, ufficiale da pochi giorni. Fonseca si è detto felice per questa firma e lo ha elogiato in conferenza: “Il mister è quello che ci dà input su ciò che facciamo ed è sempre bello ricevere complimenti da lui. Sono molto contento del rinnovo, sapete quanto ci tenevo e ringrazio la società per la fiducia ma la cosa più importante era la partita di oggi“, ha commentato Gabbia in conferenza post Milan-Empoli. Sul ruolo di Musah: “Quando abbiamo giocato così abbiamo avuto più solidità così come anche quando abbiamo giocato in maniera diversa. Bisogna ringraziare ed elogiare anche gli attaccante che ci aiutano tantissimo“.
Milan-Empoli, l’analisi di Gabbia in conferenza
Com’è lavorare con Camarda in allenamento: “Lui è molto forte ma non devo essere io a dirlo. Si vede anche dalle cose che prova come la rovesciata di questa sera, ci prova perché lui è speciale. Dobbiamo proteggerlo, lui si allena sempre bene. Tutto quello che verrà sarà perché se lo merita. Lo coccoliamo e speriamo che ci possa dare grandi soddisfazioni nel presente e nel futuro“.
Se la squadra crede ancora nello Scudetto: “Abbiamo ancora la possibilità di rendere questa stagione speciale. L’obiettivo ce lo impone la maglia, noi vogliamo vincere tutte le partite ma è ovvio che non sarà facile. Dobbiamo pensare partita per partita“. E ora aspettiamo i rinnovi anche di Theo e Maignan: “Per loro lo spero davvero, ma non decido io… Tutti stanno bene qui e sono felici. Leader? Io cerco di fare il massimo durante gli allenamenti, di fare quello che mi viene. Se i miei compagni lo prendono come uno stimolo, mi fa piacere. Io cerco di essere sempre me stesso“.