Il Milan osserva la strana situazione che sta colpendo il Manchester City ed è pronto ad approfittarne, strappando un titolarissimo.
Incredibile e paradossale la situazione che sta vivendo il Manchester City, una delle formazioni più forti e tecniche dell’intero panorama calcistico europeo. La squadra di Pep Guardiola, da imbattibile e travolgente qual era fino a poche settimane fa, si è trasformata improvvisamente in un gruppo scollegato, distratto e dal trend totalmente negativo.
Cinque sconfitte consecutive tra campionato e coppe, già eliminato dalla Carabao Cup e rimontato martedì sera in Champions dal Feyenoord a partita praticamente vinta (da 3-0 a 3-3). Insomma, una crisi mai vista da quando Guardiola è sulla panchina dei Citizens, i quali devono ritrovare smalto e identità dopo una serie così negativa. E chissà che questa situazione non si rifletta anche sul mercato.
Possibile che il ciclo Guardiola sia ormai giunto al capolinea? Il City lo deciderà solo al termine di questa stagione, quando anche diversi fuoriclasse della formazione britannica, ormai con la pancia piena e vogliosi di nuove avventure professionali, potrebbero fare le valigie. È il caso di un forte centrocampista che si svincolerà a giugno prossimo e che sembra essere finito anche nel mirino del Milan.
La pazza idea che sembra intrigare il Milan in vista della prossima stagione si chiama Ilkay Gundogan. Ovvero il forte centrocampista tedesco, di chiare origini turche, che gioca nel Manchester City. Dopo l’esperienza breve al Barcellona, il classe ’90 è tornato in Premier League la scorsa estate, per dare una mano alla formazione di Guardiola. Ma tale seconda avventura con ogni probabilità si esaurirà a giugno 2025.
Gundogan vedrà terminare il suo contratto a fine campionato ed il Milan, che non disdegna i colpi a parametro zero, sta valutando l’ipotesi di ingaggiare il tedesco come rinforzo di qualità ed esperienza. Certo, i 34 anni di età non rispettano i dettami indicati dalla proprietà RedBird, che vorrebbe solo innesti under 26 nel Milan, ma un’occasione come Gundogan non capita tutti i giorni.
Oltre al Milan, c’è anche la Saudi Pro League araba che sembra pronta a tentare Gundogan con un ingaggio faraonica, per fargli terminare la carriera in maniera onerosa ma meno competitiva. La scelta sta all’ex Barça: continuare a giocare nel calcio che conta, tentando l’esperienza rossonera, oppure rifugiarsi tra le dune del deserto saudita?