Tradimento in casa del Diavolo: il Milan lo mette alla porta, la rivale italiana se lo prende. Ecco tutti i particolari
Lo spettacolo offerto dal Milan e dalla Juventus, che si sono affrontate nell’ultimo turno di campionato, non è stato degno della ‘Scala del calcio’. Il pari a reti bianche fotografa perfettamente quello che è stato il match: zero emozioni e tanti, troppi errori, con i fischi di ‘San Siro’ come inevitabile epilogo di un match brutto e deludente.
Intanto, la vetta della classifica si allontana visto tutte le altre corrono e non aspettano certo i rossoneri che distano dai battistrada partenopei (vittoriosi contro la Roma nell’altro big match di giornata) 10 punti mentre sono 9 quelli che li separano dal gruppone delle inseguitrici (Inter, Atalanta, Fiorentina e Lazio) degli uomini di Antonio Conte.
Insomma, il trionfo storico contro il Real Madrid, al “Santiago Bernabeu”, in Champions League aveva illuso che potesse rappresentare la svolta di una stagione fin qui caratterizzata più da bassi che da alti. Invece sia contro il non irresistibile Cagliari sia contro i bianconeri il ‘Diavolo’ è ricaduto nei suoi mali di stagione. Urge cambiare il passo, quindi, e per farlo la dirigenza rossonera ha pensato bene di liberarsi di una ‘zavorra’ che lo rallenta dandogli il benservito. Solo che ad approfittarne è una rivale italiana.
La permanenza di Paulo Fonseca sulla panchina rossonera è legata alla Champions League. Se il Milan dovesse fallire la qualificazione agli ottavi di finale, con molta probabilità scorrerebbero i titoli di coda sull’avventura del tecnico lusitano a Milanello.
A gennaio, dunque, potrebbe decidersi il destino rossonero dell’ex allenatore del Lille e della Roma. Ma il primo mese dell’anno coincide con l’apertura della sessione invernale di calciomercato, ragion per la quale potrebbe consumarsi un altro addio in casa del Diavolo.
Davide Calabria, in scadenza di contratto a giugno 2025, sarebbe aperto al rinnovo con un ingaggio da circa 2 milioni di euro (quello attuale) ma il Milan non ha neanche avviato la relativa trattativa, chiaro indizio del fatto che il terzino è ormai ai margini del progetto rossonero come, del resto, certifica il suo minutaggio: fin qui 228 minuti distribuiti in 6 apparizioni di cui 2 nella ‘Coppa dalle grandi orecchie’.
Inevitabile, quindi, l’addio a gennaio anche per non perderlo a parametro zero a gennaio. Del resto, per assicurarsi il diritto alle prestazioni sportive di Davide Calabria servono 3/4 milioni di euro, una cifra ampiamente abbordabile e, infatti, la Roma del Claudio Ranieri ter (terza avventura sulla panchina capitolina per l’ex allenatore del Leicester) potrebbe farci un pensierino per rinforzare una retroguardia giallorossa che anche contro il Napoli ha palesato preoccupanti lacune.