Squalifica in arrivo per Jannik Sinner, ormai non ci sono più dubbi: l’annuncio è un colpo al cuore per tutti gli appassionati
Jannik Sinner ha chiuso, come meglio non avrebbe potuto, un 2024 da sogno, macchiato solo in parte dalla mancata partecipazione alle Olimpiadi. E adesso si prepara al futuro. Un futuro che, in linea teorica, dovrebbe vederlo impegnato, in campo, per difendere tutto ciò che ha conquistato in questo fantastico anno, dai due Slam al Masters, dalla Davis alla posizione di numero uno del mondo. Ma a tagliargli le gambe potrebbe essere la notizia che tutti temono: l’arrivo di una squalifica lunga per il caso Clostebol.
Ormai, purtroppo, c’è chi non ha più alcun dubbio sulla sentenza che sta per arrivare, attesa al più tardi per i primi mesi del 2025. Il tennista altoaltesino sarà squalificato. Per qualche mese o addirittura per più tempo, al momento è impossibile saperlo. L’unica certezza che sembra filtrare in alcuni ambienti è che il Tas di Losanna accoglierà il ricorso della Wada.
Una notizia che, dovesse essere confermata, sarebbe un colpo durissimo non tanto per i tifosi di Jannik, ormai numerosi e sparsi in tutto il mondo, e nemmeno per il giocatore, che è ancora giovane e ha già dimostrato di avere la forza mentale per reggere ogni tipo di colpo.
A soffrirne di più potrebbe essere l’intero movimento tennistico. Perdere un talento del genere per una questione così irrilevante potrebbe infatti togliere credibilità a uno sport che da anni ormai vive un momento d’oro, almeno per quanto riguarda il successo mediatico, frutto delle grandi vittorie di alcuni campioni. Un club elitario di cui da un paio d’anni fa parte lo stesso Sinner.
La notizia che tutti i tifosi non avrebbero voluto mai sentire non arriva ancora da fonti ufficiali. Stavolta la convinzione di una squalifica in arrivo non è però nemmeno propugnata da chi, per interessi personali o per antipatia nei confronti di Sinner, sarebbe ben contento di vederlo fermo ai box per un paio d’anni, come nel caso di Kyrgios.
A parlare della possibile squalifica dell’azzurro è stato infatti il commentatore ed ex tennista Omar Camporese, un personaggio di certo legato da stima e affetto nei confronti dell’azzurro. Intervistato da Mowmag nei giorni delle Finals di Malaga, ha infatti confermato che, da quanto circola nell’ambiente tennistico, la squalifica per Sinner sarebbe inevitabile.
La richiesta della Wada è di due anni. Difficile pensare che possa essere del tutto accolta. Ma almeno uno stop di qualche mese secondo Camporese è a questo punto molto probabile: “L’intera situazione è allucinante. So che la Wada è molto arrabbiata per alcuni precedenti, e dopo il caso dei nuotatori cinesi e dei ciclisti non vuole farla passare liscia a nessuno. Purtroppo ci è finito di mezzo Sinner“.
Per una mera questione politica, il tennista numero uno al mondo rischia quindi di pagare colpe che non sono assolutamente sue. “Alcune voci dicono che la squalifica ci sarà, anche se nessuno sa quanto sarà lunga“, ha aggiunto Camporese, spiegando comunque che fino a che non verrà confermata l’ufficialità di questa notizia, anche lui non vuole crederci. Per il mondo del tennis sarebbe infatti un momento bassissimo, al di là del tifo e di interessi vari.