Non c’è tempo per piangersi addosso. Il Milan deve risollevarsi immediatamente con un’importante sfida di Champions e Fonseca scopre le carte.
Dire che il pareggio a reti inviolate con la Juventus abbia lasciato l’amaro in bocca sarebbe solo un pallido eufemismo. La noia è emersa come unica reale vincitrice ed ora la vetta della classifica di Serie A appare per entrambe più lontana. Ma in casa Milan l’imperativo è guardare avanti. Domani si prospetta una trasferta impegnativa sul fronte Champions League, con la squadra di Fonseca che andrà a far visita allo Slovan Bratislava.
Nella sfida valevole per la quinta giornata, l’imperativo per il Diavolo è quello di vincere senza se e senza ma per rinfocolare l’ambizione di chiudere la prima fase tra le prime otto. Una vittoria domani aprirebbe un’autostrada in tal senso ai rossoneri che poi troveranno sul loro cammino formazioni abbordabili come Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria.
Un passo alla volta però. Innanzi tutto è necessario convogliare tutte le attenzioni e le energie sul viaggio in Slovacchia. Fonseca dovrebbe rimescolare almeno in parte le carte rispetto all’undici che contro la Vecchia Signora non è riuscito nemmeno a calciare in porta. Di certo sarà assente Alvaro Morata in quanto deve scontare una giornata di squalifica, comminatagli dopo l’ammonizione ricevuta al Bernabeu contro il Real.
Calabria dal primo minuto in Slovacchia
Gli indizi portano a Tammy Abraham, sebbene una minima percentuale di possibilità se la giochi pure Camarda esattamente come accaduto a Cagliari. L’auspicio è quello di poter utilizzare nuovamente dal fischio d’inizio Christian Pulisic, magari affiancandogli Musah e Leao.
Sulla linea mediana sono imprescindibili Tijjani Reijnders e Youssouf Fofana. Diverso invece il discorso per quel che concerne la retroguardia a protezione della porta di Mike Maignan.
Matteo Gabbia, tanto per fare un nome, potrebbe usufruire di un turno di riposo dopo gli intensi novanta minuti contro la Juventus, facendo posto a Fikayo Tomori. Il britannico andrebbe dunque a disporsi al fianco di Malick Thiaw, sempre sugli scudi da quando si è ripreso la titolarità fissa. Sulle fasce, a sinistra non ci si azzarda nemmeno a discutere Theo Hernandez. Totalmente diverso invece il discorso a destra.
Davide Calabria è pronto a prendersi i galloni da titolare. I rimbrotti di San Siro, e la sostituzione a pochi minuti dal termine operata da Fonseca, rappresentano un segnale palese per Emerson Royal. Il capitano del diavolo tornerebbe quindi dal primo minuto, con il nazionale verdeoro nuovamente panchinato.
